Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] una conseguenza della transizione alla modernità, sebbene le cause e i motivi non siano ancora del tutto chiari. All'affermarsi di questo modello dualistico possono aver contribuito fattori quali l'istituzionalizzazione dei valori della classe media ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] innovando nel modo che abbiamo visto il concetto tradizionale di macchina, non include né la mente nella Natura né la scienza della mente . Il computer è incontrovertibilmente una macchina dualistica: mentre lo hardware rientra nel dominio ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] sono colpiti molto più di altri, e quindi il dato medio non basta più a capire le conseguenze di una recessione. Un calo successo, rivelava i limiti derivanti dalla sua natura dualistica: emergevano le tensioni legate al mismatch territoriale, ma ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] come espressione mentale della realtà corporea e quella dualistica che la concepisce al contrario come entità "corpo io sono in tutto e per tutto e null'altro; e anima non è altro che una parola per indicare una parte del corpo") e altri che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] il problema della divisione tra «vincitori e vinti» (che sarebbe stato proprio della ‘storiografia dualistica’ del primo Ottocento) da Cuoco già presentata, in chiave non solo politica ma anche sociale, con la «teoria» dei «due popoli», ch’egli ormai ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] dalla Corona: insomma, per sostenere una concezione dualistica della costituzione e della forma di governo, ottobre 1922 Orlando intervenisse presso il re Vittorio Emanuele III perché non firmasse il decreto di stato d’assedio predisposto dal governo ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] del mondo nel rapporto a Dio. Ovvio è perciò che tale riflessione non abbia mirato a porre un'autonoma forma spirituale o categoria assumente a per qualche aspetto viene tenuto in vita dall'antitesi dualistica di corpo e anima e ha riflessi nell' ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Non meno influenti furono le dottrine degli gnostici, intese a fondere fede e scienza, e dei manichei, sostenitori di una ontologia dualistica che si è come uomo, perché un sistema filosofico non è un’inerte suppellettile, che si può lasciare o ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] dire movimento, e il movimento attiene sia al suono che all'immagine. Liberandosi da un'impostazione dualistica ci si accorge che certi elementi del cinema non sono né visivi né sonori, ma piuttosto transensoriali". E conia in questa occasione, per ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica delpiniana c'è il monismo o materialismo che domina gli a contrastarlo la teoria delle "stele" di K. van Tieghem e non seppe a sua volta dar prove anatomiche alla sua; le prove, almeno ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...