Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] della Chiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (nonexpedit). Il Kulturkampf in Germania e la denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] ) condannò la separazione fra Chiesa e Stato, approvata dal Parlamento francese; in Italia attenuò (1909) il rigore del nonexpedit (cioè la proibizione per i cattolici di partecipare alle consultazioni elettorali e in generale alla vita politica) e ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] comuni italiani (1915-24), fu segretario della Giunta dell'Azione cattolica (1915-17). Nel dopoguerra, venuto meno il nonexpedit, fondò il Partito popolare italiano (genn. 1919), di cui assunse la carica di segretario. Contrario alla partecipazione ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] parte di L. XIII, con un decreto del S. Uffizio del 1886, nel quale si precisava che il nonexpedit andava inteso come proibizione alla partecipazione dei cattolici italiani alle elezioni politiche.
La situazione della Chiesa appariva particolarmente ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] già ricordata dichiarazione del cardinale Gasparri del 28 giugno 1915; quindi, alla fine della guerra, con l'abolizione del nonexpedit e consentendo la formazione del Partito popolare italiano fondato da Luigi Sturzo (l'appello "a tutti gli uomini ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dottrinale contro innovazioni modernistiche e fermo nel rivendicare i diritti della Chiesa, ma propenso all'abolizione del nonexpedit per coinvolgere i cattolici in una politica d'intesa con il liberalismo conservatore nel comune intento di opporsi ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] l'entusiasmo della stampa moderata e liberale, mentre la soddisfazione dei cattolici (che in questa occasione rinunciarono al nonexpedit, recandosi a votare apertamente per i candidati nazionalisti F. e L. Medici del Vascello, anch'egli eletto) fu ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] politica in seguito alle elezioni del novembre 1904, in occasione delle quali era stato parzialmente abolito il "nonexpedit" e i cattolici erano intervenuti a sostegno dello schieramento conservatore, aveva avviato un processo di chiarificazione che ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] L. Parocchi, ricevette da Leone XIII una lettera in cui si ricordava l'immutata validità della circolare della S. Penitenzieria sul nonexpedit e del decreto del S. Officio del 30 giugno 1886 e. si ribadiva che i veri cattolici dovevano conformarsi a ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] delle Lezioni. Partendo dal presupposto dell'impossibilità del ristabilimento del potere temporale, e delle conseguenze negative del nonexpedit e dell'opposizione al nuovo stato di cose, proponeva questa soluzione: sciolte le Camere, il nuovo ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...