Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] nascente popolarismo sturziano e della caduta definitiva e ufficiale del nonexpedit pontificio a opera di Benedetto XV, «Fede e ragione e della legge di Dio, regola suprema di ogni moralità. Non potendo lo Stato essere Dio – il dio Stato o lo stato- ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in materia di fede e di morale – e dalla reazione alla presa di Roma nel 1870, con l’annuncio del nonexpedit e il decollo dell’Opera dei congressi, che inquadrava il laicato cattolico militante entro posizioni di assoluta intransigenza. In questo ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] impegno socio-economico dei cattolici venne rafforzato dalla loro astensione da un impegno politico diretto, provocata dal famoso nonexpedit di Pio IX, che venne confermato anche da Leone XIII, il quale tentò senza successo una riappacificazione con ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] primi decenni i cattolici nell’ambito della realtà politico-istituzionale del paese. In questa direzione, l’emanazione del nonexpedit all’indomani della conquista di Roma e del rifiuto da parte cattolica della legge delle guarentigie costituisce la ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , ha i suoi primi sviluppi in Italia negli anni del primo dopoguerra, nel contesto del definitivo superamento del nonexpedit e del coinvolgimento pieno dei cattolici nelle dinamiche e nelle lotte sociali e politiche4. L’esperienza di Guido Miglioli ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] tal senso, il rifiuto che, dopo la presa di Roma, la gerarchia vaticana oppose alla partecipazione elettorale dei cattolici (nonexpedit) era motivato dal fatto che lo Stato aveva violato sia l’indipendenza del pontefice e i suoi diritti territoriali ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...