ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] materiali: il corallo, lo smalto, il vetro e i metalli sbalzati. Tra i più rappresentativi ebanisti del liberty italiano l'I (Roma 2001). Per il resto dei suoi oggetti d'arte applicata non è nota la collocazione.
Fonti e Bibl.: W. Fred, The ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] dall'industria in Inghilterra per preparare l'aspirina.
Un'altra sintesi di non secondaria importanza ideata dalla B. è quella che riguarda le condensazioni, in presenza di metalli e dei loro cloruri in fase omogenea, fra alogenuri aromatici e fenoli ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] la forte vibrazione superficiale dei metalli finemente suddivisi, le cui molecole spingono quelle dei reagenti, facendole incontrare; la decomposizione del clorato di potassio viene catalizzata dal biossido di manganese e non, per es., dal biossido ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] destinati a traduzioni in legno, in ferro e in metalli preziosi.
A Bologna frequentò l'Accademia Clementina e si formò il B. dovette subire la perdita di un occhio (1837), ma non interruppe per questo la sua attività se ancora nel 1838 pubblicava un ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] risolvere i suoi intenti nell'invenzione di nuove strutture, non di rado singolarmente organiche e coerenti. Nacquero così i di Parigi), oltre che a lavori in argento e altri metalli, talora con incrostazioni di madreperla o avorio: piccole anfore, ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] lavorare al Bauhaus dove, pur insegnando lavorazione dei metalli, si occupò di ricerche cinetiche, fotografia, teatro rivista "Ma" con il titolo A nagyváros Dinamikája, che non riuscì a portare sullo schermo. La sceneggiatura era composta a stampa ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] orientò verso la scultura in ferro, materiale usato non tanto come residuo tecnologico in senso neodadaista, quanto posto a custodia della città.
In dialettica con le varie ricerche sul metallo lavorato (da N. Franchina a E. Mannucci, da D. Smith ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] lo Stato pontificio si unirono allora alla Francia. Nel 1527 Carlo non esitò a far mettere a sacco Roma da soldati tedeschi luterani, , dalle quali provenivano anzitutto grandi quantità di metalli preziosi. Nelle colonie le condizioni di vita ...
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Dunlop, John Boyd
Leopoldo Benacchio
L'uomo che reinventò la ruota
Lo scozzese John Boyd Dunlop è l'inventore del copertone pneumatico, da oltre un secolo utilizzato in molti mezzi di locomozione. Dunlop [...] Si dice che Dunlop percorrendo le strade irlandesi, allora non asfaltate e quindi dissestate, abbia avuto l'idea di costituite al tempo da cerchi di materiale vario come legno o metalli o gomma piena, interponendo fra la strada e il cerchione un ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] des métaux dans les vaisseaux fermés nel quale confermava che l'aumento in peso dei metalli sottoposti a calcinazione in recipienti chiusi non derivava dalla materia del fuoco ma dalla combinazione dell'aria, racchiusa nel recipiente, con i ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...