La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] per giungere al conseguimento di altre verità: è per questo che non ne abbiamo maggior considerazione di quanta ne abbia un avaro per Rodolfo II, che abbondavano di oggetti fabbricati con metalli preziosi e di gemme lavorate dai maestri artigiani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ben presto una figura chiave per le scienze della Terra, non meno che per la cultura medico-naturalistica. Egli fu autore pubblicò estesamente sulle miniere e sui metodi di estrazione dei metalli. Nel Regno sabaudo, già Vitaliano Donati, nel 1751, ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] generate da correnti che originavano dal contatto di due metalli diversi; ma per arrivare a questo è stata necessaria hanno frequenza inferiore a 4 cicli per secondo. Il ritmo delta non è rilevabile nell'individuo sveglio, ma è tipico dello stato di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] compresi, dava per scontata l'esattezza della teoria fisica, benché non vi fossero prove empiriche univoche a favore dell'una o dell' ) a impiegare metodi elettrochimici per la scoperta dei metalli alcalini e alcalino-terrosi. Nella seconda metà del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] e la tripsina nel 1932 a opera di John H. Northrop ‒ non ha intaccato in alcun modo la posizione privilegiata dell'emoglobina. Nel corso da amminoacidi, pur potendo possedere anche gruppi prostetici di metalli, come il gruppo eme, o ematina, che ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] ricchezza dei rifiuti
I rifiuti sono una vera ricchezza, che non dobbiamo sprecare. Possono essere miniere di materiali e di energia. Attraverso la raccolta differenziata di carta, vetro, metalli e plastica, gran parte di quello che noi buttiamo può ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] come l'amianto, alcune ammine aromatiche, alcuni metalli pesanti (cromo, arsenico, nickel), le radiazioni nel 1926, Hill propose pertanto la randomizzazione, ossia l'estrazione a sorte non del gruppo, ma dei singoli pazienti da trattare con l'uno o ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] gittata e archi e frecce con punta di pietra: l'uomo non è più costretto così a cacciare a distanza ravvicinata. Nella pesca si comincia a lavorare il rame, dando avvio all'Età dei Metalli. Da questo punto in poi la storia alimentare dell'uomo viene ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 'utile: terre, piante, erbe, animali, minerali e metalli sono tutti studiati in funzione della farmacopea, la trattazione di vie per aiutare T. Campanella.
Quando, e dove, l'I. morì, non è noto. La fonte più tarda che lo cita in vita è in un passo ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] β-globuline, soprattutto lipoproteine e proteine vettrici di metalli; γ-globuline, che sono i principali anticorpi circolanti deve ricordare infine che, poiché per ottenere il siero non è necessario utilizzare anticoagulanti, che possono alterare la ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...