IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 'utile: terre, piante, erbe, animali, minerali e metalli sono tutti studiati in funzione della farmacopea, la trattazione di vie per aiutare T. Campanella.
Quando, e dove, l'I. morì, non è noto. La fonte più tarda che lo cita in vita è in un passo ...
Leggi Tutto
Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] e salernitana e per più di un millennio la sua autorità non poté essere messa in discussione.
Nel sec. XVI tale leggenda nel 1786 scoprì che un circuito costituito da due diversi metalli poteva provocare una contrazione muscolare. Nelle mani di A. ...
Leggi Tutto
Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] , nefriti), patologie immunitarie (nefriti da immunocomplessi), intossicazioni (metalli pesanti e farmaci concentrati dal rene), patologie degenerative (ipertensione e glicosilazione non enzimatica nel diabete). L'insufficienza cronica associata alla ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] 1758).
Secondo il Torselli, il B. morì nel 1810 Egli non ha lasciato opere di notevole rilievo, ma una serie di scritti bismuto, cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui ...
Leggi Tutto
MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] Il mese successivo, ottenuto il passaporto per motivi di salute e ammonito a non tornare mai più nello Stato della Chiesa, di fatto esiliato, il M. attività nervosa dalle vibrazioni molecolari prodotte da metalli, calamite e risuonatori in grado di ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] , nel corso della precipitazione delle albumine mediante sali di metalli pesanti, può essere negativa o positiva a seconda del le quali dimostrò che la cosiddetta regola di Van t'Hoff non è valida per tutte le fasi della scossa muscolare (Influenza ...
Leggi Tutto
Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] svolgimento di un lavoro (microcristalli di pietre, metalli, polvere da sparo) e quelle conseguenti ad abrasioni alla luce solare; le lentiggini sono di colorito più scuro e non subiscono variazioni dopo esposizione al sole. Il melasma è un quadro ...
Leggi Tutto
CERVELLO, Vincenzo
*
Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] perfettamente riproducibili. L'adonidina isolata dal C. risultò in seguito non essere una sostanza pura, e l'uso che alla fine del . Le lunghe ricerche sue e della sua scuola sui metalli pesanti furono concluse dal C. con la formulazione della ...
Leggi Tutto
BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] i frutti (e anche, nella seconda parte, delle pietre, terre e metalli) in uso nelle farmacie di Ferrara, e di una discussione delle loro da Teofrasto o da Plinio - osserva per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che cresce in Liguria ...
Leggi Tutto
taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] pietre focaie).
L’utilizzo di questi materiali durò per molti millenni, fino a quando l’uomo non scoprì il modo di estrarre i metalli dalle rocce e con questi creare materiali più resistenti. I ritrovamenti archeologici ci indicano anche l’evoluzione ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...