Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] l'ossigeno, fuse tale elemento con alcuni ossidi di metalli sconosciuti arrivando alla scoperta degli elementi silicio, zirconio, di sostanze che influiscono sulla velocità di reazione ma non entrano nella stechiometria della reazione, per le quali B ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] dove pk è l'impulso corrispondente alla coordinata qk, nk è un intero non negativo e l'integrazione è estesa a un periodo di qk. Su questa su basi quantistiche la teoria elettronica dei metalli (1928). Nel periodo nazista egli manifestò apertamente ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] e protetta da un principio vitale non materiale, cioè dall'anima. S. non rinunciò alle acquisizioni concettuali della tradizione un principio infiammabile (flogisto) dai corpi combustibili e dai metalli. S. presentò la sua nuova visione della chimica ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] prodotto di esalazioni), rifiutando ogni correlazione fra pianeti e metalli, che sono infatti dieci e di cui studia il ferro rotazione, e nega l'esistenza dell'ottava sfera, le cui stelle non si trovano a distanze uguali dalla Terra. L'altra opera di ...
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Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] opere
Figlio di un maestro di scuola, esordì come incisore di metalli. Passò poi all'incisione illustrativa e quindi (1728 circa) del costume e della vita inglese del sec. 18º; e non soltanto per la vivacità del racconto e l'acuta descrizione dei ...
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Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] Vleck, per le fondamentali ricerche teoriche sulla struttura elettronica dei metalli. Tra le sue opere (in collaborazione con altri autori 1936); Electronic processes in ionic crystals (1940); Electronic processes in non-crystalline materials (1968). ...
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Economista (Compton, Berkshire, 1790 - Kensington 1864), uno dei più eminenti rappresentanti della scuola classica. Prof. nell'univ. di Oxford (1825-30 e 1847-52), fece parte di varie commissioni reali. [...] , alla remunerazione del lavoro e, in situazioni non di libera concorrenza, alla rendita. Contribuì originalmente alle teorie monetarie, specie analizzando i trasferimenti internazionali di metalli preziosi. Opere principali: An outline of the ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] profonda conoscenza dei materiali, dal legno al marmo, ai metalli (bronzo, nichel, argento, alluminio), alla vetroresina, la ricerca di V., inizialmente svolta in ambito non figurativo, dal 1963 ha trovato soluzioni originali nella rappresentazione ...
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Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la [...] dal Paleolitico Superiore, arriva fino all'Età dei metalli.
Trasferito nel 1941 alla Soprintendenza alle antichità della preistoria della Sicilia e alla riorganizzazione dei suoi musei. Non abbandonò mai la ricerca sul campo, soprattutto nelle ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] il capitalismo non fosse altro che una parentesi storica apertasi casualmente con l'afflusso di metalli preziosi dal Interni Mario Scelba convennero che dopo i risultati dei primi due scrutini non era più il caso di insistere su Sforza e che si poteva ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...