JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] Lucca e l'incisione della lastra (su disegno di L. Metalli) che riproduce i Ritratti di Amedeo e Luisa Cristina di Savoia J. si affrettò a disegnare sul posto e ricalcare su rame non appena fece ritorno a Firenze, nel 1847 (esiste copia dell'incisione ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] loro rilevamento.
Per esempio, collaborando con l'Istituto dei metalli leggeri di Novara e anche come direttore di una sezione di alcuni steroidi nell'urina, convinto che il chimico non debba lasciare ad altri la risoluzione di problemi analitici di ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] perfettamente riproducibili. L'adonidina isolata dal C. risultò in seguito non essere una sostanza pura, e l'uso che alla fine del . Le lunghe ricerche sue e della sua scuola sui metalli pesanti furono concluse dal C. con la formulazione della ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] d'oro scarse di peso; la proibizione di estrarre dallo Stato monete e metalli, rinnovata nel 1648 da Innocenzo X, aveva favorito infatti la circolazione di monete di peso non regolamentare. Al 23 ott. 1655 risale un chirografo indirizzato al F. (Bibl ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] la radice indica il principio e l'origine della cosa e il sette è il numero proprio dei metalli, detto quesito non richiederebbe altro se non "la produttione, e il modo di fare la pietra filosofale", rivelandosi cosi piuttosto un problema chimico ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] morte del prozio pontefice (il 27 agosto 1590) non comportò una drastica cesura: il 2 settembre 1590 il n.n.); in cambio avrebbe avuto 500 scudi annui, più una parte dei metalli estratti.
La tenuta di Torre in Pietra, nel secondo e nel terzo decennio ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] dall'incarico di predicatore per aver fornicato con una giovane donna, non si sa se italiana o inglese. Perse l'appoggio di Cecitsolo dell'Opera di Giorgio Agricola de l'arte de' metalli, pubblicata a Basilea nel 1563 con dedica alla regina ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] stimata e perché risulta coniata con materia talmente vile da non essere sottoposta ad alterazione di sorta; egli analizza successivamente la bontà intrinseca (essenziale per la moneta è il conio in metallo pregiato da cui dipende il suo valore) e le ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] occasione ad alcuni saggi per verificare la presenza in loco di metalli, come argento e rame, da cui il G. si riprometteva per Venezia, continuò a tenere con lui rapporti epistolari, non stancandosi il G. di sollecitarne il ritorno a Roma. ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] naturale, così anche l'alchimista ha come scopo la cura e il perfezionamento dei "metalli vili"; egli vuole trasformare in oro quei metalli imperfetti che non hanno ancora raggiunto il loro ultimo stadio di perfezione.
Il B. ritiene del tutto ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...