Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] Boemia) una s. trainata da animali viene usata anche su terreno non nevoso, soprattutto per il trasporto di tronchi di legno e una s legno incurvati anteriormente e rinforzati sotto da listelli di metallo (acciaio o leghe), nonché da una serie di ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] , o sabbiose, strette ed erte, alle quali non si può accedere perché facilmente disgregabili.
Preistoria
Frammento detto l. ciascuno dei lati delle verghe angolari di metallo, impiegate nella costruzione dello scafo. Nelle piccole imbarcazioni ...
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Chimico svedese (Skagersholm, Skaraborg, 1792 - Hedensö, Södermanland, 1841), allievo di J. Berzelius; scopritore (1817) del litio come costituente di diversi minerali (non riuscì però a ottenere libero [...] il metallo). ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] sul valore intrinseco della moneta, dovuto alla quantità di metallo: anche il metallo prezioso non coniato poteva dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , de I pidocchi e il Granduca (Bologna 1979), dove il protagonista non è, per una volta, la peste bensì il tifo che colpì la in Europa, per prendere la via della Cina dove il metallo bianco, più apprezzato dell’oro, era indispensabile per acquistare i ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per la resa di ogni particolare, così atta al metallo, trova una persuasiva applicazione nel marmo. Il biancore della persona che ha saputo pur troppo dire il fatto suo con i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti" ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] via a una ristrutturazione complessiva di tutto il circolante metallico d'argento, creando un complesso di denominazioni che si potria dire che 'l fussi venuto qui [a Milano] e non si lassassi vedere, […] si aviò, e montò a chavallo con tutta ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] testa di capelli scaruffati biondo-castani, un paio di occhiali di metallo sul naso aguzzo, e occhi vivacissimi e penetranti dietro le lenti . Montale, nel 1991, rievocò il G. come "un fiore che non si era aperto del tutto" (Perché G., p. 11).
Alla ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Neri e Gianrinaldo Carli, il B. giungeva alla conclusione che "nello stabilire il valor delle monete non si deve considerare che la pura quantità di metallo fino, nessun conto facendo né della lega, né delle spese del monetaggio, né della maggiore ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] riguardo alla modificazione riconosciuta necessaria del peso atomico di una serie di metalli". Non si arrivò a nessuna decisione e così si sciolse quel congresso che sembrava non avesse portato a nessuna conseguenza, ma che invece fu il primo germe ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...