GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e etrusco sopra le osservazioni fatte a una tavola di metallo scritta che si conserva in Firenze nel Museo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] i suoi vari figli spesso in lotta tra loro. Anche se non mancarono momenti di riunificazione e di unità con Clotario II (613 anello aureo in ogni mano, una cintura con pendenti di metallo decorato alla quale erano collegati un coltello, una sfera di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] istigare i Longobardi pannonici alla rivolta contro i Gepidi, ma non riuscì a farlo con Wacho, il re dei Longobardi, che fermagli e bracciali, orecchini a poliedro d’oro, specchi di metallo, collane, brocche e bicchieri.
Gran parte di queste tombe ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] in vari tempi monete romane "in ogni metallo", dato che il L. non ne era un collezionista. Ma per la diritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur non condividendone tutte le valutazioni. Sempre per il Gori e per una nuova ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] , in particolare durante il regno di Gundobad, i domini dei Burgundi (ma non le aree del loro insediamento) si estesero a nord fino alla pianura di VII sec.) presentano una decorazione applicata di metallo su modello franco-occidentale e, più tardi, ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] prodezze e imprese di cui erano stati protagonisti, fu loro concesso (non è chiaro da chi, forse si tratta di una sorta di imperiale) di essere seppelliti a cavallo di destrieri di metallo, probabilmente di bronzo e a grandezza naturale. Ipotesi meno ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] elogi.
Il volume, stampato a Foligno da Agostino Alteri, non si limita alla storia dei Trinci, ma abbraccia quella di altre come i "segni da mercante", cioè probabilmente i sigilli di metallo o di legno di cui si servivano i mercanti per attestare ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] la Germania il 29 febbraio da Fortezza. A maggio Pellegrini autorizzò un secondo invio del metallo, ma le richieste tedesche non furono immediatamente soddisfatte grazie al commissario straordinario della Banca d’Italia, Giovanni Orgera, posto alla ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] proposito, è stata formulata da Riccardo Filangieri l'ipotesi che l'intervento del D. non si sia limitato alla semplice fusione del metallo, ma abbia interessato anche la progettazione della composizione plastica della porta, nella quale Ferrante ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] nome a due località, rispettivamente della Valle dell’Inn e della Val di Non. Tale aspetto culturale si sviluppa, fra la seconda metà del VI e monete romane repubblicane, fibule, recipienti di metallo e ceramica di derivazione padana ci informa che ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...