VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] con alcali il suo idrogeno imminico viene sostituito dal metallo alcalino
Si può preparare condensando l'estere dietil-malonico con punto di fusione che deve essere netto. Inoltre il veronal non deve dare soluzioni brune in acido nitrico e in acido ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] il doppio significato del fare 'poietico'. Anche in questo caso il prodotto dell'alchimia è un agente trasmutatorio che non limita la sua attività ai metalli ma è anche salutifero per il corpo, e l'opus è descritto con l'ausilio di miti tratti dalla ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] Natura, emigrava in quantità molto abbondante da animali e da vegetali e si trasferiva con prontezza nei minerali e nei metalli. Non si tratta dello zolfo, principio di Paracelso, perché per Stahl lo zolfo era un misto di acido vitriolico e flogisto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] presentò a una seduta pubblica dell'Académie Royale des Sciences una memoria nella quale sosteneva che "una calce metallicanon è altro che lo stesso metallo combinato con l'aria fissa", e che "è all'aria fissa contenuta nell'atmosfera che i ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che, all'interno del quadro degli esperimenti galvanici, era usuale disporre i metalli e i conduttori uno di fianco all'altro a formare archi o circuiti, ma non impilarli l'uno sull'altro. Volta potrebbe essere stato incoraggiato a cambiare la ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] della combinabilità dell'ossigeno gassoso con i diversi metalli per dare ossidi, che invece modificava largamente le o di soda, ma che lo scambio mutuo dei componenti di questi sali non era mai completo e che tutti i sali solubili, il cui acido ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] filosofico', che si trova disperso all'interno della Terra, producendo qui un metallo, là un altro, secondo il calore e il grado di purezza dello zolfo che incontra. Ma se non incontra lo zolfo, si condensa alla superficie della Terra in "un'acqua ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] l'effetto di una elettricità artificiale assai debole provocata dall'applicazione di due contatti di metalli diversi. Le cosce della rana, quindi, non sarebbero state la fonte di una elettricità animale, ma semplicemente una sorta di strumento di ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] i chimici avevano rivolto nuovamente la loro attenzione alle piriti metalliche, che abbondavano in numerosi paesi. In Francia le piriti uso anche in Prussia e in altre regioni tedesche, ma non sembra che sia stato adottato negli Stati Uniti d'America ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] alogenuri alcalini, si differenzia dai metodi CZ in quanto il cristallo non viene tirato dal fuso, ma si forma nel fuso stesso ( industriale del diamante a T 〉 1.300 °C, P 〉 50 kbar da metalli (Ni, Co, Fe) o leghe (Fe-Ni; Fe-Al) fuse. Il diamante ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...