ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] collaborazione con Castelnuovo) del numero di integrali semplici di prima specie linearmente indipendenti su una varietà algebrica nonsingolare di dimensione maggiore di 2, con l'irregolarità di superficie appartenenti alla varietà stessa.
Il primo ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] di ordine k, con k e n (il numero di componenti del vettore x) piuttosto modesti. Nel caso lineare con matrice A nonsingolare si aveva un solo punto di equilibrio in x=0, che in un sistema del secondo ordine poteva essere soltanto dei tipi indicati ...
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matrice
matrice tabella rettangolare di simboli, detti elementi della matrice, che rappresentano numeri reali, numeri complessi o, più in generale, elementi di un campo K o di un anello A. Gli elementi [...] gruppo degli automorfismi di uno spazio vettoriale di dimensione n sul campo K.
In generale, l’inversa di una matrice quadrata An nonsingolare è la matrice An−1 = (bij) dove l’elemento di posto (i, j) è così calcolato:
Il simbolo Aji indica qui l ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] )), dove, necessariamente, la trasformazione T deve essere nonsingolare. Egli dimostrò inoltre un analogo risultato relativo a 0 (f è in questo caso un polinomio omogeneo), Hesse, che non conosceva i risultati di Boole, dimostrò nel 1844 che se f si ...
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curva
curva termine che indica in generale una linea qualsiasi, inclusa la retta. Più precisamente, una curva può essere costituita da una linea oppure da più linee, ciascuna delle quali è detta → ramo [...] viene alterato da una qualsiasi trasformazione isomorfa della curva stessa (due curve si dicono isomorfe se a ogni punto nonsingolare dell’una corrisponde uno e un solo punto dell’altra).
Curve sghembe
Una curva sghemba nello spazio tridimensionale ...
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sistema differenziale, stabilita di un
sistema differenziale, stabilità di un proprietà di un sistema dinamico di equazioni differenziali corrispondente alla nozione intuitiva di non avere una evoluzione [...] sono le soluzioni di un sistema algebrico lineare e, nel caso nonsingolare (ad − bc ≠ 0), si riducono alla sola origine. X(t) uscente da Q, cioè con X(0) = Q, può non avere limite; tuttavia è possibile che essa transiti sempre più vicina a un punto ...
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numero di condizionamento
Alfio Quarteroni
Si consideri il problema di trovare u tale che F(u,d)=0, dove d è l’insieme dei dati da cui dipende la soluzione e F esprime la relazione (detta anche legge [...] mal condizionata è la matrice di Hilbert H con Hij=1/(i+j−1), per i,j=1,...,n. Tale matrice è simmetrica, nonsingolare e ha un numero di condizionamento che cresce esponenzialmente con n, in particolare K(H)≃0,01e3,5n. Qualora si utilizzi il metodo ...
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determinante
determinante in algebra lineare, numero associato a una matrice quadrata A = [aij] di ordine n, indicato con det(A) o anche con |A|, uguale alla somma degli n! prodotti del tipo a1σ(1) · [...] la seguente: una matrice quadrata è invertibile se e solo se il suo determinante è diverso da zero, cioè se e solo se è nonsingolare. Se k ≤ n, un minore di ordine k di A è il determinante di una sottomatrice quadrata di A di ordine k, ottenuta cioè ...
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matrice jacobiana
matrice jacobiana matrice che generalizza a funzioni di più variabili la nozione di derivata prima. Si consideri una funzione ƒ: Rn → Rm di n variabili reali, a valori vettoriali (il [...] sé. L’invertibilità locale della trasformazione è garantita, per il teorema di → Dini, dal fatto che la matrice jacobiana J sia nonsingolare, e quindi che il suo determinante, detto jacobiano e indicato con det(J) o con ∂(ƒ1, ..., ƒn)/∂(x1, ..., xn ...
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diagonalizzazione
diagonalizzazióne [Der. di diagonale] [ALG] D. di una matrice: il procedimento per cui, data una matrice quadrata A, si determina un'altra matrice quadrata, nonsingolare, B, tale che [...] BAB-1 sia una matrice diagonale. Le A per cui questo è possibile si dicono matrici diagonizzabili ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...