ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] collaborazione con Castelnuovo) del numero di integrali semplici di prima specie linearmente indipendenti su una varietà algebrica nonsingolare di dimensione maggiore di 2, con l'irregolarità di superficie appartenenti alla varietà stessa.
Il primo ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] considerato da Severi a partire dal 1908, di una classe caratteristica associata a un cono su una varietà nonsingolare (Nuovi metodi e resultati nella geometria sulle varietà algebriche, in Annali di matematica pura e applicata, 1953, vol ...
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TALLINI, Giuseppe.
Enrico Rogora
– Nacque a Formia il 5 gennaio 1930, da Arturo e da Ines Disa.
Rimasto orfano di padre all’età di dieci anni, compì gli studi superiori presso il liceo scientifico statale [...] valida in caratteristica positiva. Tra il 1961 e il 1962 Tallini fornì un esempio di superficie quartica nonsingolare sulla chiusura algebrica di GF(3) contenente 112 rette e caratterizzò proiettivamente le ipersuperfici irriducibili d’ordine minimo ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] classica» e delle cosidette scuole drammatiche che a lui parevano sogni di pedanti e fanatici (non esistono scuole ma singoli poeti, anzi singole opere). Ma vi era pure nella erronea impostazione dei romantici uno stimolo a definire meglio entro ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] raffinata opera di Raffaelli – di titolo alquanto singolare – non fu apprezzata dai giuristi a lui contemporanei perché ritenuta, non senza ragione, troppo filosofica e ridondante di grecismi, non avendo egli tenuto conto nella sua elaborazione delle ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] politica, nella religione. La scelta è singolare, non solo perché il personaggio era relativamente poco noto Remo, mz. 67; Repubblica di Genova, Riviera di Genova, mz.1 non inv. (causa di Sanremo); Materie giuridiche, Ministri e segreteria, mazzi da ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] di G. Modena. Amico di tutti costoro, il G. non si fece mai coinvolgere nelle loro iniziative eversive, troppo preso dall politica del G. ebbe senz'altro qualcosa di singolarenon solo nell'interpretazione che in vecchiaia diede del processo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è apparso solo il primo volume, La Vita Nuova, a cura di M. Barbi, Firenze 1932. Di edizioni di singole opere non si farà qui menzione se non per quella delle Epistolae, a cura del Toynbee, per il suo carattere conclusivo per il testo, che ne fa uno ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] popolarismo. Allora P. Gobetti gli riconoscerà un "singolare equilibrio di misuratore", "una capacità di sacrificio i termini per una rottura; e ci si può chiedere perché egli non l'abbia anticipata a quella data, invece di aspettare la nuova crisi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sollevato dai critici antichi in relazione all'intero I libro, occorre dire che "un esame scrupoloso dei singoli passi, se porta a rilevare che non pochi di essi si ispirano o sono addirittura tolti a prestito agli scritti di altri giuristi, fra i ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...