BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello e singolare dei tipi è il corsivo che, a partire dal 1530, usò, sia pure non esclusivamente, nelle sue edizioni e che rappresenta l'ultimo corsivo "aguzzo" di Ludovico degli Arrighi ...
Leggi Tutto
CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] 1881 il C. rese nota, con M. Dennstedt, una nuova singolare reazione (reazione di C.-Dennstedt) che permette di passare dall'anello sui derivati del pirrolo acquistarono ben presto un'importanza prima non sospettata, e ciò a mano a mano che si veniva ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] (dice il Vasari che vi fece anche il proprio ritratto). Il quadro non fu compiuto e ne è rimasto solo il cartone a chiaroscuro (Museo di e di luci, che appare come provocato dal singolare baldacchino sostenuto solamente da angioli volanti, e quindi ...
Leggi Tutto
SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] 262-294), confermate da un’attività editoriale singolare. Di Sangro stampò infatti oltre alle proprie opere Paolino, cit., II, pp. 320-389 (il testo è in larghissima parte non di Origlia ma dello stesso di Sangro); F.A. Zaccaria, Storia letteraria d’ ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Passeri). Dipinse anche marine, naufragi, tempeste; e si rese "singolare in ogni sorta di lavoro di figure, e grandi e piccole ora scomparsa (Hess), che a detta del Passeri, pur non essendo cattiva, non era buona come le altre sue opere, ma che per ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] della parola contro il sovrano del suo paese; ma e’ non si credette giammai abbastanza martire per domandare un posto nel , e tradotta da lui stesso in italiano. In questo singolare romanzo storico la materia dei Vangeli fu ripresa inserendo una ...
Leggi Tutto
MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] Siena.
In questa opera, che ha avuto una singolare vicenda di smembramenti e accorpamenti con parti di opere Maddalena. La Natività sottostante è, infatti, opera di Francesco di Giorgio.
Non si conosce la data di morte di Matteo.
Romagnoli (p. 680) ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] e dai ricordi dei conoscenti e degli amici: una singolare consuetudine ad evocare persone e cose del passato, a l'Amendola al Papini nel mese di luglio del 1909. Ma l'idea non sembra sollecitare Casati. "Egli mi ha proposto, scriveva un anno più tardi ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] Verdi per mantenere fede agli impegni, pur sapendo di non poter più sostenere la fatica direttoriale per il ripetersi delle particolarmente interessato alle possibilità coloristiche di ogni singolo strumento e poté maturare quella padronanza della ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] a grossi caratteri, circondata da una cornice dalla singolare decorazione cavalleresca di scudi ed elmi.
Al periodo . 1568: "...l'anno 1533 10 feci fare una sepoltura in marmo la quale non n'è finita, e la feci lavorare a m.ro Silvio et al fratello ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...