DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] e 1972), con il quale il D. poté avere contatti, se non a Roma - dove tuttavia si ipotizza egli sia andato - a Pisa per inciso, che anche il D. stesso, da giovane, fosse di singolare bellezza e la grazia del suo aspetto è tramandata da un'incisione ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] le ricerche spaziali, che lo rendono un caso singolare nel suo ambiente di origine (Angelini, 1982B). Ancora
Tra il 1492 e il 1493 è ricordato per impegni decorativi non meglio specificati attorno alla vetrata principale del duomo e nella cappella ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] dei frati del convento di S. Rocco a Bologna, oggi non più esistente. Alcune carte d’archivio (García Cueto, p. abitata da una serie di angeli, creando un singolare raddoppiamento degli sfondati illusionistici.
Come testimoniano alcuni documenti ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] vicino teatro Accademico (progettato da Preti nel 1746) è un singolare incrocio fra un teatro d’opera e un’aula per le di Castelfranco.
Fonti e Bibl.: F.M. Preti [?], Eccellenza io non amo se non l’incontro di obbedire…, s.l. né d. [1751]; Il ponte ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] . Accolto in casa del M., collaborò con lui, ma non tardò ad affrancarsi e il distacco degenerò in aperto contrasto: nel illustre la città di Milano, Roma 1989; E. Sandal, Una singolare raccolta di opere di Virgilio, in Mercurius in Trivio. Studi di ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] lasciò orfano a solo un anno di età.
Una singolare vicenda storiografica ha fatto sì che dopo la sua morte si di Girolamo con la pittura romana della cerchia di Raffaello: da non trascurare la contemporanea presenza nell'Urbe di un vero e proprio ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] . Pur mantenendo legami di amicizia con molti esponenti democristiani, non aderì mai formalmente al partito: ma fu lui, ad del secolo da A. De Giovanni. Grazie alla sua singolare versatilità allargò le sue ricerche anche ai campi della letteratura ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] ordinaria (Siena, Archivio dell’Università, XX.A.5). Non trascurabile neppure il suo impegno politico: fra i riseduti per 20 dicembre 1626. Non sono fuori luogo le parole di lode di Gigli, che rammenta «il merito singolare di Livia Cinuzzi moglie ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] Ma, quel che più importa, al di là di un singolo episodio, è che da queste stesse testimonianze ci viene indicato come . Si capisce come un tale autore, pur riverito per una non comune dottrina, fosse più fatto per dispiacere che per piacere ai ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] arricchì la lettura "savonaroliana" di alcune operette di singolare interesse. Già nella Scala spirituale sopra el nome edita a cura di P. Cherubelli, Firenze 1943), nella quale non solo difendeva il nuovo "profeta", degno erede del Savonarola e ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...