MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] mesi, ridotto per un gesto di clemenza austriaco. Singolare circostanza, durante la detenzione il M. fu convocato trovò coronamento in un’esplicita dichiarazione di fede patriottica: «Io non posso negare ch’io ami e abbia amato l’indipendenza dell’ ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] anche, nel 1976, dedicandosi a una breve esperienza politica, singolare e generoso tentativo di portare il suo impegno e la competenza a Il canto sospeso di Luigi Nono. Furono occasioni da non perdere, che rientrarono negli atti d’amore e di lotta ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] isolamento. Solo nei confronti dei pochi spiriti liberi, come il non violento A. Capitini o i giovani studiosi (tra cui gli proprio idealismo trascendente solide basi teoriche ed esegetiche.
Uno scritto singolare, L’amore (a cura di A. Di Chiara, ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] tra i labirinti diplomatici e le lungaggini della corte spagnola, non furono brevi. Alla fine, nel giugno del 1585 giunse a sapere filosofico, medico e soprattutto poetico. Con un singolare metodo che fonde empirismo medico e logica scolastica, ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] non estemporaneo.
Aveva un physique du rôle che lo favoriva in tal senso, oltre a una singolare portarla a cena, per liberarsi dalle avances esplicite della giovane donna, non gradite da Alessandro anche per il forte legame che andava sorgendo tra ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] lo studio del pianoforte all'età di nove anni con Luigi Albanesi, un apprezzato pianista romano, che intuita la nonnon comune musicalità del giovanissimo allievo avrebbe pensato di affidarlo al più autorevole Thalberg. È comunque certo che, entrato ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] palazzo reale di Capodimonte, dopo varie ipotesi progettuali, e non pochi contrasti con Canevari, che rivendicava la paternità dell’opera ») sottostanti il piano di fondazione del palazzo.
Singolare, invece, fu la soluzione planimetrica della reggia ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] editore Boringhieri, l'"Enciclopedia degli autori classici", una collana singolare nel suo genere che raccoglieva da un lato una tradizioni culturali, singoli filosofi e scienziati, in cui l'impulso alla costruzione razionale non si scinde dall' ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] ristrettezze economiche del Settecento a Roma, e che non esclude la possibilità di creare episodi qualificati.
Come ’originale scansione cromatica di specchiature marmoree; mentre il singolare pavimento (dal 1747, conclusione postuma 1763) traduce ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] ricordò in cinque sonetti con compiaciuta ammirazione.
Ma una singolare dualità si fece presto evidente nella vita del patrizio farvi stampar la sua Frusta nella fiducia che la censura non avrebbe minacciato i suoi scritti in una città che sopportava ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...