Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] Per i nomi “lontani”, tuttavia, esso non sembra particolarmente vitale. È singolare, tra l’altro, che i due casi di caffè e latte spruzzata con polvere di cacao’. L’esotico non è con noiNon sono moltissimi neppure i termini che rimandano a referenti ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] più come un invito che come una intervista e hanno il pregio, non comune, di lasciare sempre in primo piano la parola e l’ della storia da cui ha preso avvio, ricostruendo una vicenda singolare che portò Francesco Sabatini nel 1991, dopo la caduta del ...
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Perché in “Paolo ha ricevuto un pugno in viso”, “Paolo” è soggetto anche se non compie l’azione, ma anzi la subisce? Il “perché” a cui questo contributo1 cerca di dare risposta non è suggerito solo dall’esempio [...] specificare “obbligatoriamente”? Perché, in certi casi, il solo accordo tra persona e numero non è sufficiente: in (2), il verbo (metta) è alla III persona singolare, quindi, in teoria, il soggetto potrebbe essere tanto il libro, quanto Lei. Proviamo ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] ricorda lo psicanalista Massimo Recalcati:Lo stile è il modo singolare con il quale un insegnante entra, lui stesso, in perdita: la possibilità della parola è data solo quando la bocca non è piena di cibo, quando c’è silenzio sufficiente perché essa ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] dal latino -ittu, con apertura della vocale tonica (-i- > -é-), il che non si verifica nei dialetti meridionali, spiegandone l’assenza quasi totale, nella forma singolare, nel Sud d’Italia. Ha valore fondamentalmente diminutivo o vezzeggiativo e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] invita il lettore a costruire «senza alcun rammarico, il proprio singolare percorso di lettura». Io, per me, l’ho fatto: si parla di funzione di straniamento e cause della lettura, ma non più come individui. In Verso una sociologia delle pratiche di ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] In tondo e senza fermarsi mai (Laterza, 2011) e Tutto quello che non abbiamo visto. Un viaggio in Eritrea (Einaudi, 2023) al libro di parole, questo proposito (Il naufragio del singolare appunti sull’autobiografia italiana, theitalianreview.com). ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] partenza per questo nostro discorso. Insana dichiara di sentire una voce che non è una melodia lirica, ma un’interazione di ritmi e di suoni Tu lì / Tu là. / Io qua» (L’io singolare proprio mio). In questo frammento due personaggi si dispongono sulla ...
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Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] l’io tende a nascondersi, qui la prima persona singolare si rivela già dalla primissima parola («Ho un’immagine ’autista / ci inoltriamo fino alla gola»). L’uscita, come si vede, non è salvifica, e lo conferma anche l’explicit, che per metrica (è un ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] già vòlto al mezzo giorno,gli occhi miei stanchi di mirar, non sazi,quand’io caddi ne l’acqua, et ella sparve. Eroi nel capitolo Gli Horcrux come ‘Anime Fragmenta’: un singolare caso di fortuna petrarchesca del volume Cantare glorie di eroi ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...
matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...