Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] alla storia, il brano più conciso dell’album, una «singolare mini suite a clessidra, dove il tema forte, giocato sugli soldato scaglia una «lancia» simbolica «per ferire l’orizzonte», e non dà un colpo di fucile né lancia una bomba.L’umanità è ...
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Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] ti misuri con un rischio; là ci sono i guantoni dell’altro e non è una discussione tra due politici a tavolino, dove le parole vanno e ad avere vinto le Olimpiadi nelle due specialità (singolare e doppio) nella stessa edizione del 2000, oltre ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] ha nella deonomastica europea e italiana un destino singolare e ambiguo. Un ramo delle sue filiazioni la tua lengua e de tuti li martini ce vengeno in botega tua e se non tengeno la lengua se volio taglia’ le corne prim’al conteto storto beco fotuto ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] punto invita il lettore a costruire «senza alcun rammarico, il proprio singolare percorso di lettura». Io, per me, l’ho fatto: , nel profondo di noi, la porta delle dimore in cui non avremmo saputo penetrare da soli, la sua funzione nella nostra vita ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] ’iniziativa era don Cesare Curioni, un uomo singolare, un personaggio che ha avuto un ruolo ben assestato sulla rotula, avrei azzoppato il mio nemico per sempre. Peccato che non avessi né un nemico né una pistola.3.Infine un aneddoto di tanti anni ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] come in Dentro le finestre, la leggibilità orizzontale del testo ci spingeva a vedere ombre dove forse non c’erano; ora che è singolare, la terzietà referenziale vacilla, la possibilità inferenziale langue e tornano i versi. Le due poesie, accostate ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] per un significato complessivo ‘sotto la terrazza’. Un caso singolare è San Michele di Ganzaria-Ct: Michele è nome ebraico la località di Cornello del Tasso, si collega a corno, inteso non tanto come ‘roccia sporgente, o ‘cima montuosa’, quanto come ‘ ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] di Victor Hugo è attestata soltanto la forma «Jean Valjean». Hugo non ha si è mai servito né del solo «Jean» né del solo come avviene correntemente nella lingua italiana. Un’eccezione singolare è Amore e ginnastica, dove Edmondo De Amicis usa ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] il lettore a costruire «senza alcun rammarico, il proprio singolare percorso di lettura». Io, per me, l’ho di me: l’ego (anche collettivo) implica l’alterità come propria condizione. Non si tratta di un io che eticamente fa posto all’altro; ma che ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] casi di -ii finale, all’origine vi è sovente la terminazione singolare -io atona di un nome personale – Alesii, Amelii, Celii, personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è nuovo...»: la comicità onomastica di Totò21 Il profilo ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...
matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...