In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] come in Dentro le finestre, la leggibilità orizzontale del testo ci spingeva a vedere ombre dove forse non c’erano; ora che è singolare, la terzietà referenziale vacilla, la possibilità inferenziale langue e tornano i versi. Le due poesie, accostate ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] per un significato complessivo ‘sotto la terrazza’. Un caso singolare è San Michele di Ganzaria-Ct: Michele è nome ebraico la località di Cornello del Tasso, si collega a corno, inteso non tanto come ‘roccia sporgente, o ‘cima montuosa’, quanto come ‘ ...
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L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] cessava il loro furore, finché la causa del male non restasse consunta dalla fatica, e purgata dal più copioso sudore 247). Vinicio Capossela e Il ballo di San VitoPubblicato anche come singolo nel 1996, Il ballo di San Vito è un brano entusiasmante ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] di Victor Hugo è attestata soltanto la forma «Jean Valjean». Hugo non ha si è mai servito né del solo «Jean» né del solo come avviene correntemente nella lingua italiana. Un’eccezione singolare è Amore e ginnastica, dove Edmondo De Amicis usa ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] il lettore a costruire «senza alcun rammarico, il proprio singolare percorso di lettura». Io, per me, l’ho di me: l’ego (anche collettivo) implica l’alterità come propria condizione. Non si tratta di un io che eticamente fa posto all’altro; ma che ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] casi di -ii finale, all’origine vi è sovente la terminazione singolare -io atona di un nome personale – Alesii, Amelii, Celii, personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è nuovo...»: la comicità onomastica di Totò21 Il profilo ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] per l’orecchio straniero) è tanto singolare quanto plurale. Transonimie internazionaliUn ulteriore passaggio semantico , certo un cognome: ma in bocca a Fellini e a Mastroianni non sarà diventato forse un soprannome? Che cosa ce lo fa pensare? Vari ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] e il neutro plurale pǐra ‘insieme di pere’ come femminile singolare (la pera). La forma italiana albero (l’unica tra le abbondanza’, dal latino dĭvitĭa(m) ‘ricchezza’, in cui da un parte non vi è evoluzione da ĭ latina a e chiusa (ciò che accade in ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] bisogna aspettare il Settecento, con una singolare figura di terziaria francescana: Teresa Zai murî», ‘emigrante / diventa il suo mestiere / e impara che non va per vivere / ma per non morire’. Gioca invece con le lingue Bartolini in De feriis in ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] è Giordano Bruno.Inoltre, alcuni etnici hanno dato origine, in un singolare cortocircuito, ad altri nomi di Comuni. Si pensi a Longobardi-CS, (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è nuovo...»: la comicità onomastica di Totò21 Il ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...
matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...