singolare [dal lat. singularis "proprio di uno solo", der. di singŭlus "singolo"]. - ■ agg. 1. [non usuale: una donna di s. bellezza] ≈ insolito, inusuale. ↑ notevole, rimarchevole. ↓ particolare. ↔ comune, [...] s.] ≈ curioso, originale, particolare, sui generis. ↑ bizzarro, strano. 3. (lett.) [che si riferisce a un singolo individuo] ● Espressioni: singolar tenzone → □. ■ s. m. 1. (gramm.) [forma grammaticale che indica una sola persona o cosa] ↔ plurale ...
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particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] generico, generale, ed è quindi appropriato per indicare un argomento circoscritto, un carattere non superficiale, un elemento che è ristretto a un singolo caso o a un singolo tipo: significato specifico, uso specifico e sim. Analogo è tipico, che è ...
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Fabio Rossi
particolare. Finestra di approfondimento
Non di tutti - Ciò che non è di tutti, bensì di un singolo individuo o di un gruppo di individui, è detto particolare. A seconda dei contesti, questo [...] generico, generale, ed è quindi appropriato per indicare un argomento circoscritto, un carattere non superficiale, un elemento che è ristretto a un singolo caso o a un singolo tipo: significato specifico, uso specifico e sim. Analogo è tipico, che è ...
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diverso /di'vɛrso/ [lat. diversus, propr. part. pass. di divertĕre "deviare"]. - ■ agg. 1. a. [che si differenzia, anche con la prep. da: è molto d. da te] ≈ differente, difforme, dissimile, distinto, [...] con la prep. da] ≈ e ↔ [→ DIVERGENTE (2)]. 2. (ant.) [che ha caratteristiche non comuni: Cerbero, fiera crudele e d. (Dante)] ≈ bizzarro, inconsueto, insolito, singolare, strano. ↑ mostruoso, orribile. ↔ comune, consueto. 3. [spec. al plur., e con ...
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Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] V. Alfieri]), singolare, strano: come tutti aveva assistito attonito e muto a quella scena singolare (G. «che ha molti anni, anziano». In questo caso il confronto con n. non è significativo (si direbbe soltanto Gianni è un mio n. amico, ovvero « ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] V. Alfieri]), singolare, strano: come tutti aveva assistito attonito e muto a quella scena singolare (G. «che ha molti anni, anziano». In questo caso il confronto con n. non è significativo (si direbbe soltanto Gianni è un mio n. amico, ovvero « ...
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strano [lat. extraneus "esterno, estraneo"]. - ■ agg. 1. a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine: un oggetto di forma s.; va sempre vestito in modo così s.!] ≈ bislacco, bizzarro, (ant.) diverso, rococò, [...] . ↔ ragionevole, sensato. 2. a. [tale da destare meraviglia, perché non si era mai visto, sperimentato e sim.: che caso s.!] ≈ eccezionale, inconsueto, singolare, straordinario. ↓ curioso. ↔ comune, consueto, normale, ordinario, solito. b. [di ...
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ordinario /ordi'narjo/ [dal lat. ordinarius "conforme all'ordine; che fa parte dell'ordine"]. - ■ agg. 1. [che non esce dall'ordine, dalla norma] ≈ abituale, comune, consueto, di routine, di tutti i giorni, [...] inusitato, inusuale, nuovo, originale, particolare, peregrino, singolare, speciale, strano. ↑ eccezionale, inaudito, raro, . ↔ insolito, straordinario. ▲ Locuz. prep.: d'ordinario (o, non com., per l'ordinario) ≈ e ↔ [→ ORDINARIAMENTE]; fuori dell' ...
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originale [dal lat. tardo originalis, der. di origo -ĭnis "origine"]. - ■ agg. 1. [relativo all'origine, che si ha dall'origine: peccato o.] ≈ originario, primigenio, primitivo, primordiale. ↔ acquisito. [...] o non è ispirato da altri esempi o modelli precedenti: idea, trovata o.] ≈ fuori del comune (o dell'ordinario), inedito, innovativo, insolito, nuovo, (lett.) peregrino, personale, singolare. ↑ geniale, rivoluzionario. ↔ abusato, banale, comune ...
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singolarizzare /singolari'dz:are/ v. tr. [der. di singolare], non com. - 1. [analizzare caso per caso: è necessario s. queste accuse generiche] ≈ distinguere, specificare. ↔ generalizzare, [con uso assol.] [...] (fam.) fare di tutta l'erba un fascio. 2. (gramm.) [ridurre al singolare] ↔ pluralizzare. ...
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matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...