ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] alcune roccheforti isolate tenute per breve tempo dai Templari. L'E. non perse comunque mai il carattere di zona di frontiera, prima verso sivigliana, nell'E. esso andò incontro a un singolare fenomeno di sincretismo e si associò a caratteristiche ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] costituì per il L. il canto del cigno artistico certamente non si tradusse nella sua opera più riuscita.
Nel dicembre del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, VIII, Venezia 1581, pp. 113-115; J. von Sandrart ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Atti, b. 5600, alla data). Allo stato attuale delle conoscenze non è tuttavia possibile stabilire se la sua famiglia avesse fatto parte o il tema della partizione della pittura nelle sue singole componenti di disegno, invenzione e colorito, ciascuna ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] le vestigia di una chiesa preromanica e un edificio romanico non terminato, databile alla fine del sec. 12° o di Bendaña, che conserva la facciata gotica. Un'altra costruzione singolare per la destinazione commerciale è la casa del Portalón, della ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] di nuovo ampliata nei secc. 13° e 14°, includendo aree non edificate, ed ebbe forse dieci porte. Di notevole interesse è tre e quattrocentesche della cattedrale di A. procedono in singolare parallelismo con quelle della chiesa di Offida nell'ascolano ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] , la cripta a oratorio triabsidata e soprattutto la singolare tipologia esterna, con le absidi incluse in una P. Belli D'Elia, La lastra di Pollice scultore ed altri fatti bitontini e non, Studi Bitontini, 1971, 6, pp. 7-28; A. Castellano, Frammenti ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Roma, ove intraprese gli studi di legge. Gli impegni universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per la letteratura finestre di tipo classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all'artificio delle ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] prima opera documentata, un'Annunciazione eseguita per Giovanni Buccheri, di cui non sono note né la tecnica di esecuzione né il luogo di collocazione seppure orientato verso un'accezione tardogotica singolare, quale fu quella senese, e ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Tra quante si discostano, invece, dall'iconografia abituale, singolare è un esemplare ad Aquileia (Mus. Archeologico Naz.) papa Gregorio Magno, secondo una tradizione in questo caso non testimoniata dalle fonti ma ritenuta fededegna, ne facesse dono ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] , accolse il decreto di Clemente XI secondo cui nessuno che non fosse iscritto all'Accademia di S. Luca poteva insegnare le Battista, datata 1752 (Oggi in ubicazione ignota), di singolare evidenza naturalistica.
Dal 1755, anno dell'espulsione dall ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...