PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] 2002), pp. 680-686, in particolare p. 685).
Non è nota con precisione la data di morte, avvenuta probabilmente Firenze 1987, p. 168; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare… corretta, emendata, e più d’un terzo di cose nuove ampliata dal ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] . tornò nella città natale, da cui non sembra essersi più allontanato, se non forse per brevi soggiorni a Napoli e studiosus": una chiave essenziale per la comprensione di questa singolare figura di artista, che a onta della sua ricca produzione ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] e propri interni boschivi, puri paesaggi che non trovano riscontro nella pittura veneziana del tempo. , pp. 81-83; F. Sansovino - G. Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1663, pp. 66, 194, 352; M. Boschini, Le minere della ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] domini nostri, videlicet celo de azurio cum stellis et parietes, sicut alia pars extitit". A singolare però che nella attuale decorazione della stanza non vi sia traccia di stelle. Il 28settembre dello stesso anno leggiamo ancora: "solvimus Riconi de ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] (ibid.).
Non è semplice indicare un chiaro percorso stilistico nell'opera del F., in quanto l'artista non ci ha ad Indicem; G. Martinioni, in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, pp. 19, 376 s.; C.C. Malvasia, Felsina ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] ed intensa riduzione degli elementi figurativi ad una singolare fusione in un accordo di tinte pure e per il concorso del monumento a Vittorio Emanuele II a Roma e poi non eseguito. Attivo, se pure con ritmo più lento, anche in tarda età ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] ; gli altri dipinti della sala, di grande formato, tuttavia non contraddicono l'attribuzione al pittore veneziano.
Nel 1733, per le del Settecento. L'impresa di Hubertusburg trova una singolare affinità qualitativa con le pitture della Martinskirche a ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] completamente isolato nella Roma del Bernini. La sua singolare personalità fu necessariamente il frutto di un'educazione elaborata Juan de Mesa), certo diffusa anche nelle province spagnole d'Italia.
Non si conosce la data di morte del G., ma è certo ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] luogo né di tipografo), che costituisce indubbiamente un singolare esempio di arte calligrafica. Successivamente il C. tutte trovò modo di esplicare un'estrosa genialità e delle non comuni qualità artistiche. Tra le sue xilografie si distinguono per ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] , ma ebbe la sfortuna di esserlo in un periodo di non grande ricchezza della colonia. Inoltre restò in questi anni consulente guidato da M. Piacentini, in una singolare competizione non ufficiale che interveniva direttamente nel dibattuto tema del ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...