CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] famiglia del C. è cercare sotto la voce Righi e non Corner: così il testamento (1460) del nonno, Giacomo Righi veneto, I. cc. 325r., 332v; F. Sansovino, Venetia città nobiliss. et singolare, Venetia 1663, pp. 599, 602; A. M. Graziani, De vita Ioannis ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] qui rimane per il resto della sua vita, preparando con cura e non senza fatica i corsi ai quali accorre un pubblico sempre più numeroso e Catullo, e persino il Fracastoro (aggiungeremmo una singolare affinità con certa poesia del Poerio). Pure, basta ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , il Bastianini.
Al ministero la posizione del B. fu a lungo piuttosto singolare; Ciano, che - stando al suo diario - pur ritenendolo un "fedele" sostanzialmente non lo stùnava, lo escluse di fatto dalla direzione degli affari politici, confinandolo ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] B. da orafo divenne scultore a causa della gotta: "podagrarum beneficio ex aurifice Sculptor" [p. 261]; notizia singolare che non è confermata da nessuna altra fonte).
La prima opera indipendente importante e documentata è di carattere architettonico ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] per la varietà del colore timbrico, emerge una singolare abilità di scrittura sia nelle arie solistiche sia nei Caduto in disgrazia e costretto a subire una severa sanzione ecclesiastica, non riuscì a riconquistare il prestigio di cui godeva e morì in ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] egli amava interpretare nei termini di una "redenzione" svoltasi nel corso di una "lotta singolare e tenace che non sarà mai abbastanza valutata fino a quando seri studi non saranno fatti anche in Italia su le relazioni tra i grandi comuni ed il loro ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Giolitti-Sforza: dal trattato di Sèvres al trattato di Rapallo) non venne poi raccolto, ma è facile ricostruirne l'indice dagli "irrealtà nazionalista" (Salvatorelli) per la singolare inconsistenza politica di questa ideologia. Ben altrimenti ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] . 2058), si caratterizza in una prospettiva singolare, come avverrà nell'attività critica, certamente traduzione, sulla base di spinte materiali a volte, ma sempre motivato da scelte non casuali di autori e di opene. Si tratta di La guerra gotica di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo nel perciò certe pagine dei frammenti, di un'asciuttezza singolare, prive delle forme gonfie delle prose destinate a ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] invitato addirittura a Pisa, ancora con il Bianchini.
Le fonti non specificano a quali dei mosaici marciani egli fosse chiamato a lavorare, si rimanda per una analisi più approfondita delle singole opere e della personalità dell'artista, suppone però ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...