Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] un volume dell’Epistolario carducciano, giudicò un «singolare impasto di classica purezza e di sorvegliatissima sprezzatura per l’alternanza tra voci dittongate e non dittongate (tepido e non tiepido, domo e non duomo), o tra coppie con diversa vocale ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fossili, dalle Marche alla Toscana, da Genova all'isola d'Elba, non è dato sapere in che periodo siano stati intrapresi. Certamente egli ma senza tener conto di precedenti commenti. Appare singolare in lui l'innesto dell'attitudine alla speculazione ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] Prime linee di una teoria delle imprese industriali (1877), l'indagine non va oltre lo stadio della mera classificazione.
L'erudizione del C., sorretta da una singolare padronanza delle lingue straniere (compreso l'olandese, lo svedese e il norvegese ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] periodici del tempo, nei quali egli, dimostrando una singolare larghezza di interessi, era solito dar notizia di . G.C.A., Pavia 1794, pp. 107-108). Nella sua vita non lunga stabilì intorno a sé un'amplissima cerchia di relazioni che lo legarono agli ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] 12 sett. 1485 egli risulta presente a Roma, in qualità di scrittore apostolico. Non si sa quali studi abbia compiuto, ma è singolare che egli, e non il fratello minore Bartolomeo, abbia scelto la carriera ecclesiastica. Nel novembre del 1483 ottenne ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] chiesa del mio cuore è l’invisibile chiesa che sale alle stelle, che non è divisa da diversità di razze o di culti, ma è formata da e l’episcopaliana americana Miriam Shaw.
Per la sua singolare apertura l’eremo, pur luogo impervio e difficile da ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , sottolineando l'esigenza di approfondire lo studio delle singole scuole per fare storia della filosofia.
Allo stesso periodo pensatore, ma anche quella di "colmare quelle lacune a cui l'autore non ha badato". Tra il 1879 e il 1881 vide la luce a ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: purché non si presuma, una volta accertata l'una o l'altra derivazione, Antonio Paltroni di cui dimostra la sostanziale veridicità.
Singolare la sorte dell'altra opera storica, Della vita ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] più adeguato. Anche il Cantico dell 'argilla e del sangue (ibid. 1933) propone il singolare coesistere di componenti panteistiche e teistiche, non ancora completamente saldate in una nuova sintesi dalla raggiunta coscienza religiosa del C., il quale ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] vari santi la cappella di S. Lorenzo. Una singolare iscrizione ricorda sia la data sia i nomi dei I, Treviso 1976, n. 23, p. 244).
L'anno della morte del C. non e sicuro: è citato come presente a Città della Pieve in un documento del novembre 1597 ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...