AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] dove visse per alcuni anni, tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per vendere nec pudet nec poenitet". È appunto questa singolare mescolanza di fiuto affaristico e di passione ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] tradusse col singolare titolo I pannicei caldi, intendendo dire che quelle savie massime non avrebbero comunque estro dell'originale gli restarono in sostanza estranei, ché il C. non aveva certo cultura e gusto adeguati a un compito così arduo.
Negli ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di emergere per il suo lavoro di filologo, diede singolare prova di sé con articoli sul Kierkegaard e sulle condizioni spicco presso i suoi critici, e più amore in lui, gli scritti che non è detto siano i suoi migliori. Erano, e restano, comunque, i ...
Leggi Tutto
CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] .
Anche come collezionista il C. mostrò una singolare molteplicità di interessi: confluiscono nelle sue raccolte fossili nuclei fondamentali dell'istituto; e anche questo è un aspetto non trascurabile della sua persona specie se vista in un ambiente ...
Leggi Tutto
ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] , ancora filtrati attraverso un personaggio femminile singolare e interessante come Bettina Brentano. Aveva prima persona), della storia di una donna che, come in Quando non si sogna più, approderà alla serenità solo attraverso la rinuncia; la ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] m'efforcer à vous retenir si j'eusse peu") non esitò ad attraversare il mare per riunirsi all'intera famiglia chiamato il signor Marchese,nella quale si contiene un raro e singolare esempio di constanza e perseveranza nella pietà e nella vera ...
Leggi Tutto
ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] onore del capitano e podestà Daniele Dolfin "per aver in modo singolare protetti i lavori e le sete del Veronese".
Nel 1779 l S. Moisè, autunno 1772); Le finezze d'amore o sia La farsa non si fa, ma si prova (anche altro titolo: Le finezze d'amore ...
Leggi Tutto
COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] spesso sollecita gli esiti più brillanti in ordine al singolare naturalismo "romanzato" che la caratterizza e che è il per la galleria di casa Buonarroti a Firenze (1615-17) non mantiene le promesse, forse per difficoltà insite nel tema;ma doppiato ...
Leggi Tutto
FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] e proprio catalogo di nomi e date.
Ma il parziale insuccesso non impedì al F. di essere insignito, tramite una ducale, F. ebbe molta notorietà anche a causa di una collezione, singolare e interessante, che custodiva nella propria casa. Si tratta di ...
Leggi Tutto
PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] uno tutto suo, dimostrando un orgoglio intellettuale piuttosto singolare nel suo tempo.
Era ancora a Montpellier quando ’Ethica nova di Aristotele (Kantorowicz) o quella che definisce la giustizia seguendo non Ulpiano (D.1.10 pr. = Inst. 1.1 pr.) ma ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...