BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sollevato dai critici antichi in relazione all'intero I libro, occorre dire che "un esame scrupoloso dei singoli passi, se porta a rilevare che non pochi di essi si ispirano o sono addirittura tolti a prestito agli scritti di altri giuristi, fra i ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del B. - la sovranità riconosceva che nel governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio dalla carica consiliare, si avvertiva l'accento forse più singolare del ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe ( amministrazione, il G. coltivò una singolare molteplicità di interessi culturali, dall'antichistica ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] nuovo organismo A. assume una posizione storica singolare: in lotta col governo di Napoli, sostenuto motivo della omissione del testo del Busenbaum è duplice: la cura di non dare ombra ai nemici dei gesuiti, che attraversavano il periodo più ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] volto a vantaggio di persone che favorendo i propri interessi non danneggiavano altri. Era il dolus officiosus, cioè un ufficio svolto : "l'utilità per la comunità oltre che per il singolo; è questo il vantaggio dunque che deve essere perseguito per ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] ricordano il pensiero di Savigny, secondo cui il sistema è valido non solo in ragione della propria compattezza logica, ma anche perché è idoneo a comprendere la disciplina dei singoli casi concreti.
Proprio negli anni cruciali dello squadrismo e del ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] nei contenuti e soprattutto nel metodo. Tuttavia l'attualità non scade mai in una trasposizione meccanica di norme. Come già diritto privato comune, e nondimeno munito di una singolare autonomia (presupposto necessario, a ben guardare, alle ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] dove visse per alcuni anni, tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per vendere nec pudet nec poenitet". È appunto questa singolare mescolanza di fiuto affaristico e di passione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vicenda fu poi propagata dallo stesso Odescalchi. È singolare che tutti i biografi siano stati costretti ad amplificare in tal senso. La reazione dei porporati fu però negativa e non si andò oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] si conoscono per ora solo i passi trasmessi dal Vernia e non si hanno altre notizie (si vedano per tutta la questione Cranz , pp. 70 s.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, pp. 335, 588. Agostino Valier ricorda il ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...