I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] e sintattici (Forner 1988; 1997), come l’articolo maschile singolare (u ← ru ← lu), la formazione del plurale di , Toso & Cavallaro 1985-1992), l’originalità dell’area risulta non tanto dai rari relitti prelatini (ad es. arma «grotta») o da ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] steccato.
Quale e tale non si elidono mai e quindi non va mai segnalato l’apostrofo: le uniche forme non integre possibili sono quelle tronche: qual e tal.
Il comportamento degli aggettivi è variegato. Al singolare maschile si elidono solamente ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] finali) di una declinazione in cui sono marcati il genere maschile, femminile e neutro, e il numero singolare e plurale (non duale).
Mentre l’articolo mantiene forme diverse solo per alcuni dei quattro casi residui, gli aggettivi si raggruppano ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] ma anche CISL). Nella creazione di sigle di solito non sono considerati articoli e preposizioni (CNR Consiglio nazionale delle infatti, di determinare se la sigla è maschile o femminile, singolare o plurale e di accordarla in genere e numero con ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] nella coniugazione fa sì che la seconda persona singolare e plurale e la prima plurale conservino la forma a lungo a Roma
L’uso di visse significa che Chiara ormai non vive più a Roma; il passato prossimo ammette invece un’accezione inclusiva ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] e la scarsa fondatezza: anche un forestierismo integrale non adattato – che non è catapultato dall’esterno ma risponde sempre a una modello (talora è un plurale interpretato come se fosse un singolare, come nel caso degli ispanismi silos e murales) e ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Tese, Aspirine Music, 1989)
(11) Ci sto – disse Ettore – non ho paura di te, ladro di biciclette (Benni 19887: 55).
Nell fatto si osserva solo con i pronomi di seconda persona singolare perché anche nella forma ‘di cortesia’ (➔ cortesia, linguaggio ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] è superiore ad uno, come il plurale di un nome che denota un individuo al singolare. A volte la forma plurale del collettivo non cambia il numero del nome collettivo rispetto al singolare, come si vede paragonando la folla (12 a.) con le folle (12 b ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] in italiano (al pari che in latino) si ha anche un impiego del numero che non ha nulla a che fare con la quantificazione. Il singolare può essere usato infatti per designare non un individuo di una classe ma tutta la classe in generale:
(7) la balena ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di emergere per il suo lavoro di filologo, diede singolare prova di sé con articoli sul Kierkegaard e sulle condizioni spicco presso i suoi critici, e più amore in lui, gli scritti che non è detto siano i suoi migliori. Erano, e restano, comunque, i ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...