In grammatica, aggettivi p. sono mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro (detti rispettivamente di 1ª, 2ª 3ª persona singolare, di 1ª 2ª 3ª persona plurale), cui si aggiungono anche proprio e altrui; sono [...] p. davanti a nomi di parentela comporta in alcuni casi l’omissione dell’articolo: mio padre e non il mio padre. Ciò avviene solo nel singolare, quando gli aggettivi mio, tuo, suo, nostro, vostro sono seguiti da nomi indicanti parentela molto stretta ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] ricavare dal contesto della frase), e il verbo si trova nella 3° persona singolare preceduta dal pronome indefinito si (come nelle frasi si dice, si credette, s’è fatto tardi, non si può mai sapere ecc.), oppure il soggetto è costituito da un’intera ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] svolse ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) per dimostrare la non autenticità del Canto d'Igor. La questione si può considerare tuttora portato a un approfondimento dello studio di quest'opera singolare. Tra le altre opere linguistiche: Grammaire de la ...
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Caso grammaticale che indica il soggetto dell’azione con il verbo attivo, l’oggetto dell’azione con il verbo passivo. La sua desinenza nell’indoeuropeo è di norma -s nel singolare (ma temi in -ā, -n, -r, [...] quando la frase muta costruzione lasciando il nominativo senza l’indicazione dell’azione designata dal verbo: feminae, quae non habent viros, licet eis nubere; e in it.: non sapete che i soldati è il loro mestiere di prender le fortezze? (Manzoni). ...
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Biologia
Si dice di ceppi virali non capaci di replicarsi autonomamente; i virus d. riescono a riprodursi se infettano una cellula contemporaneamente a un altro virus (chiamato adiuvante o helper) in grado [...] cioè solo alcuni tempi o alcune persone (per es., urgere, piovere ecc.); nomi d., quelli che possiedono solo alcuni casi o uno solo dei due numeri (per es., il lat. vis «forza», l’it. latte ecc., d. del plurale, nozze ecc., d. del singolare). ...
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Grammatico greco fiorito nella prima metà del sec. 2º d. C.: studiò con singolare finezza l'interpunzione in rapporto con l'ermeneutica. Delle numerose opere (sull'interpunzione in generale, su quella [...] di singoli poeti come Omero e Callimaco) non restano che frammenti. ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] metafora, tramite la quale sono investite di nuovi sensi sia singole parole (come per volpe ''persona astuta'') sia intere aree invece che per singoli termini) che permettesse di squalificare come privi di s. gli enunciati non vertenti, sia pure ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] di Verner. La discussione, cui partecipano numerosi linguisti italiani e stranieri, non ha per ora avuto esito definitivo.
Sulle lingue dell'Italia antica, a parte gli studi sui singoli aspetti, che interessano ciascuna delle lingue dell'area, si fa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (S. Maria Formosa) e a Padova stessa in Santa Giustina.
Solo dopo aver compreso questo compito singolare di messaggera dell'Oriente, il che non vuol dire ancella, si potranno cogliere quegli altri aspetti sempre più italici, ma tanto particolari di ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] i quali gli Zingari si sono stabiliti. Negli elementi originarî conservati, le differenze fra le singole varietà zingare non sono molto notevoli.
I dialetti zingari sono indubbiamente neo-ariani: rappresentano dunque un'evoluzione dell'indoario ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...