YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] dove gli ebrei deponevano i loro scritti ormai non più utilizzabili, ma che per rispetto non venivano distrutti. Così nel 1896 fu scoperto ispirò canti di struggente intensità lirica. Questo singolare genere di letteratura documentale superò in pochi ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] se è stato più volte guardato con cautela e sospetto, se non addirittura con avversione. Le prime testimonianze del fastidio per l'abuso . - Il Novecento s'inaugurò con un'opera singolare e inedita per impianto e concezione, il Dizionario moderno ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] sembra rarissimo: così l'hawaiano); tra le consonanti, ce ne sono alcune che non mancano in nessuna lingua (così /k/, /m/, /b/), e la stessa a tutte le lingue piuttosto che quelle di una singola lingua. Ma l'attenzione verso gli u.l. propriamente ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] sistema del verbo, la meno caratteristica: le desinenze delle persone del plurale non hanno in sé elementi caratteristici che si oppongano a quelli proprî del singolare, ma continuano in modo indipendente la serie delle desinenze, quasi esistessero ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] implicate (R. Jakobson, J. Greenberg): per es. la presenza in una lingua del duale implica quella di singolare/plurale, ma non viceversa. La t. l. può essere suffragata anche da un'analisi statistica (J. Greenberg). Attualmente riscontriamo due ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] di cose viste in un certo modo e descritte di conseguenza. (e1) Questa critica si riferisce all'operato di un singolo individuo, non all'etimologia in sé. (f1) Alcune cose ricevono il proprio nome in base alle azioni che compiono dopo avere avuto ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] e la parole l'elemento concreto. Riprendendo il paragone con gli scacchi, possiamo osservare che ciò che definisce ogni singolo pezzo non è il suo aspetto esteriore, ma il fatto che esso ‛sia' quel dato pezzo, cioè la sua diversità funzionale ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] nelle consonanti liquide e nasali forse era ancora viva in alcune varietà. Nella morfologia verbale non era ancora generale la confusione della III persona singolare e plurale. Il perfetto era ancora vitale. In Toscana gli esiti di C + vocale ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] codici (1999) e, con puntuale contestazione dei singoli casi linguistici addotti a prova, la disamina di Fratta), 9 servire : 12 savere;
Anonimo, Se del tuo amore giunta a me non dai (ed. A. Fratta), 10 ora : 13 chura;
Anonimo, Io consilglio ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] ciò è dovuto anche a una tendenza generale, tipica dell'oggi, vale a dire la singolare incidenza del termine genericamente tecnico sulla lingua del quotidiano. Non più la letteratura o il popolaresco ma la tecnologia e le scienze costituiscono gli ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...