LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] nederlandese medio e basso tedesco occidentale medio non sono sempre ben definiti, anche per la scarsità delle fonti che rende più complessa la ricostruzione delle caratteristiche linguistiche delle singole varietà. Si può tuttavia affermare che in ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] secondo cui la frase è un'unità indivisibile dotata di significato unitario, mentre le singole parole costituenti di cui si postula l'esistenza non hanno in realtà alcun significato autonomo. Una delle sue argomentazioni (Vākyapadīya, ed. Rau, 2 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] . Per quanto riguarda la classificazione dei caratteri sotto i singoli radicali, la versione Song segue più o meno l' A parte la classificazione per rime e per toni, queste opere non sembrano fare uso di nessun'altra forma di organizzazione, né per ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] nella riedizione del Calepino, pubblicata con la singolare dicitura "editio postrema", quasi l'annuncio di , ancora oggi, fonte preziosa di consultazione per le voci non pubblicate dal Thesaurus linguae latinae, opera collettiva avviata all'inizio ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] una faticosa ed estenuante "storia amministrativa". In questo singolare dialogo da una parte c'è il G., isolato filosofiche, della quale faceva parte dal 26 genn. 1843.
Il G. non si interessò attivamente di politica e, al pari del Peyron, fu piuttosto ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] dalle sue origini, il C. illustra il singolare complesso architettonico eretto dallo Scamozzi per onorare e autenticità delle sepolture dei martiri e le loro reliquie.
In un'epoca in cui non era "più tempo e voglia di pensare ai libri" (Padova, Bibl. ...
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OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] le forme del congiuntivo presente sono uguali nelle tre persone singolari, è opportuno specificare il soggetto della 2a persona singolare per non creare ambiguità
Spero che tu venga (perché Spero che venga può essere inteso come Spero che lui venga ...
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sintassi
Domenico Russo
Le regole che strutturano una lingua
La sintassi studia la struttura della frase, i suoi elementi e i procedimenti che esprimono i rapporti fra le idee, sia in una singola frase [...] concrete e tuttavia senza i contenuti delle categorie grammaticali non ci sarebbe una sola frase sensata. Vediamo di cosa usiamo per esprimere la quantità delle cose di cui parliamo, il singolare per l’unità, il plurale per la pluralità, ma alcune ...
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Morfologia
Francesco De Renzo
La struttura delle parole
La morfologia scava dentro le parole. Al loro interno le parole possono contenere elementi che ci permettono di distinguere, per esempio, i nomi [...] ’, e così via); infine -e ha il significato di «singolare, uno solo».
Allo stesso modo in giocano è facile individuare quando concordiamo nomi e aggettivi (libro rosso, e non rossi o rosse), articoli (il libro e non i o le o la libro), nome e verbo ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] filosofica
Nella declinazione del pronome di prima persona singolare, io si adopera come soggetto di un verbo comune, in contrasto con l'Es che contiene le passioni". Ma l'Io non ha a che fare solo con l'Es (l'inconscio): deve fronteggiare anche ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...