FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] avrebbe citato con ammirazione le ricerche del F., il quale però, non pago del titolo dottorale e delle teorie fin lì apprese, decise le "sinfonie", aveva appurato, mostravano una singolare capacità di risanare alcuni infermi, particolarmente quelli ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] psichiatrico (Sullo stato mentale degli infermi di malattie acute non deliranti, in Riv. di medicina legale, I [ , in Quaderni di medicina legale, I (1917), pp. 41-43; Un caso singolare d'infortunio sul lavoro, ibid., II (1918), pp. 297-299; Morte del ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] ). Più tardi segnalò con dovizia di dettagli una singolare malattia ossea, caratterizzata da decorso acuto ed esito benigno di G. De Toni, 5 voll., Torino 1958-1961. Infine non va dimenticato il suo interesse per i problemi sociali e psicologici ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] 741-752). Di particolare interesse appare la descrizione di una singolare forma di dermatosi, studiata dal C. in oltre trenta nome di "malattia del Ciarrocchi" (Su di una non descritta dermatosi simmetrica, propria del terzo spazio interdigitale [ ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] alla corrente vitalistica di G. Rasori e G. Tommasini non gli impedì la corretta osservazione e l'assoluta indipendenza di interesse furono i suoi rilievi clinici e anatomopatologici di una singolare malattia che, tra il 1834 e il 1837, infierì in ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] 1847, forse a seguito di un certo clamore provocato dal non felice esito di alcuni casi trattati all'istituto, il l'istituto ortopedico, che poi trasferì nella sua villa; fu singolare il concorso all'attività della casa di cura di due fratelli del ...
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CERVETTO, Giuseppe
Egisto Taccari
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Nacque a Verona il 16 luglio 1808 da Girolamo e da Stella Bassani, in una famiglia israelita di modestissime condizioni. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] le prime cattedre. Quella di Bologna doveva godere di un singolare privilegio: quando, infatti, dopo il 1870 l'insegnamento soggiorno in un clima così dolce potesse giovargli. Ma non avendone tratto alcun vantaggio, e anzi sentendo aggravarsi le ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] 65 ducati era ricavato dagli stipendi degli altri professori. Singolare privilegio, la concessione del sostituto fu revocata il confinato per due anni a Venezia. Al ritorno, nel 1441, non riebbe più la cattedra, ma per un decennio fu ancora promotore ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] del B.: Istoria ragionata di una rara e singolare tardanza e difficoltà agli sgravi intestinali prodotta dalla , pp. 90 s.; C. Gerini, Rivendicazione italiana. Il megacolon congenito non "malattia di Hirschsprung" ma "malattia di D. B.", in Atti d ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...