GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , invocazioni, preghiere, stabilendo una singolare compenetrazione di scienza liturgica e intima e di pratiche ivi falsamente insinuate come esagerazioni e superstizioni, e per non pochi errori che vi si riscontrano celati od aperti" (cit. in ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] politiche del suo tempo il G., che pure "non fu un reazionario codino, ma piuttosto un conservatore illuminato diffidente delle novità" (Formenti, 2001, p. 38), pubblicò con regolarità lavori singoli, sempre sperando di pervenire prima o poi a ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] di suor Battista, alla morte del frate redasse un singolare opuscolo intitolato Il felice transito del beato Pietro, diretto a Fano nel 1479 e a Iesi nel 1490, ma per questi casi non è documentato un intervento diretto di Pietro da Mogliano (pp. 45 s ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] signori Cesi, altresì conosciuto come del marchese di Riano), non permise che la carriera in Curia gli mutasse lo stile considerazioni che riguardano le diverse tipologie dei negozi, ripartite in singoli libri.
Il M. morì a Roma nella notte tra il ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] nel febbraio del 1628 (vi era già stato in precedenza, ma non è chiaro se al seguito del padre quando questi aveva assunto , f. Marco Gradenigo; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con le aggiunte di G. Martinoni, Venezia 1663, pp. ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] particolare la cappella del Rosario, ove per l'altare centrale non fu risparmiato l'uso di marmi tra i più pregiati) 1828, pp. 31-33, 139; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con aggiunte di G. Martinoni, Venezia 1663, pp. 174 s.; ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] le pitture del Beato Angelico per il convento fiorentino. Singolare, ma significativo, è che tra tutte le opere di della sua penna.
In quegli anni, comunque, gli impegni di Curia non lo distolsero dall'attività di polemista in difesa della S. Sede, ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone l'"amicizia singolare" con lo scomunicato Sigismondo. Anche Pio II lo stesso condonato all'H. un debito di 23.000 ducati; il papa non si esimeva neppure dal lamentare il fatto che il fratello dell'H., ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] comune accordo, senza violare i grandi principî religiosi definiti dalla sola autorità suprema, il sommo pontefice. Non appare certo singolare il fatto che fin dalla sua prima lettera indirizzata ai cattolici torinesi egli scrivesse: "Il Governo, è ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] della Chiesa. Per questa via il B. operava una singolare mediazione tra l'apologetica dogmatica del Bellarmino, e quella secondo trattato, De imperio virtutis sive imperia a veris virtutibus non a simulatis debent... (Romae 1593 e assieme al De ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...