LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] il che ne fa una personalità piuttosto singolare fra gli intellettuali impegnati nelle comunità ebraiche italiane a pensare un "Dio Uno ed Unico, universale ed incorporeo", non un'astratta idea filosofica, "ma un'idea che doveva investire tutta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] infrastrutture romane avevano una storia di duecento anni; qui non ebbero luogo cambiamenti di rilievo se è vero – parata, elmi e corazze, oggetti indicatori di status e altri singoli prodotti di lusso). Altrettanto indicativa è la scelta del luogo ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] ricostruzione delle concezioni giuridiche elleniche, ebbe un singolare destino: ispirato al metodo "positivo" cattaneano filosofia, del cui nucleo redazionale fece parte fin dal 1927. Non fu tra coloro che nel 1931 rifiutarono il giuramento di fedeltà ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] " (vv. 179-181 dell'ed. Tournoy). Perfino la bellezza fisica fu in lui singolare, su di essa tuttavia Francesco preferì non soffermarsi molto per non dispiacere al celebrato che fu spregiatore di ogni vanità. Il tono altamente encomiastico dell'opera ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] altra tempesta dovette affrontare il G., e questa volta non tra le lagune, bensì nel più strategico dei possedimenti Venezia 1964, pp. 223-225; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, pp. 64, 95, 488, 568, 571; F. ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] "Giovine d'alto spirito generoso e d'espettation singolare", a detta dello storiografo Ciro Spontoni, si dimostrò, , "venirsi a mettere al servitio" di Venezia. Ma la corte imperiale non si rivelò sollecita pagatrice se il C., nell'estate del 1608, è ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] di alcune opere del cavalier Marino. L'opera, nonostante i suoi ripetuti tentativi, non poté essere pubblicata per l'opposizione di potenti amici del poeta. Per un caso singolare una copia di essa finì nelle mani del padre A. Aprosio che, pur essendo ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] ma rifiuta; il 19 luglio 1606 patron dell'Arsenale (non va quindi confuso con quel Giovanni Cappello [1565-1640 Francofurti 1646, p. 98; F. Sansovino, Venetia città nobiliss. et singolare [aggiunte di G. Martignioni, 1663], a cura di L. Moretti, ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone l'"amicizia singolare" con lo scomunicato Sigismondo. Anche Pio II lo stesso condonato all'H. un debito di 23.000 ducati; il papa non si esimeva neppure dal lamentare il fatto che il fratello dell'H., ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] a opera dei Pisani costituiscono la materia dell'ottavo e ultimo libro del De proeliis.
Non conosciamo né la data né il luogo di morte del Granchi.
È singolare che di lui non vi sia cenno nella Chronica antiqua di S. Caterina, ossia nella raccolta di ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...