BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , e in cui fece la sua apparizione a Pavia la singolare figura di un frate, Iacopo Bussolaro, degli eremitani di S . dovette morire ai primi del 1358, dato che il suo nome non compare fra quelli dei firmatari dei patti stipulati a Zavattarello fra gli ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] in effetti il protagonista di quel singolare evento nel panorama politico genovese fu non il G. ma Nicolò Grimaldi olim per assai". E se formalmente i contratti da lui sottoscritti non davano mostra dell'esosità degli interessi richiesti, "egli è ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] in minori, dell'Aretino. La vita di quest'uomo singolare fu tutta proiettata all'esterno, su scenografie sempre diverse: , a Pesaro, l'esule regina lo proclama suo gentiluomo di camera; non è provato che egli si sia recato a Parigi nel 1659 al fine ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] , se li facevano tal dimanda, haveria convenuto risponder in modo che non li saria grato".
Tornato a Venezia, il C. legge al Senato - che lo ha elogiato per la sua "singolare diligentia et molta prudentia" - una relazione nella quale, pur insistendo ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] risultato più interessante di questi primi contatti, più che la singolare coincidenza su alcune esperienze, è la piena convergenza sul piano mi habbia imparato per l'ultima sua, che Galileo non sia il primo che ha osservato la proporzione del moto ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] incendio, ma non risulta che il G. vi abbia mai posto mano. Nel 1677, "gionta l'applicazione singolare" nel mesi di marzo et aprile del presente anno 1691.
A Nizza il G. non sopravvisse a lungo alle vicende della guerra. Morì infatti l'11 nov. 1692 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] arcivescovo di York, uno dei maggiori collaboratori di Enrico VIII: "Se non veniste a tuor le lane, quelle se lavoreria de qui et poi contro quello "joton" di Lorenzo appare tanto più singolare sulla bocca del Wolsey, egli stesso cliente dei Buonvisi ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 'arguzia e la sensibilità dello spirito, dandone prova singolare con quella versione delle Lettere di Yorick ad Elisa , XXXV, 1 (1912), pp. 67-75; L.-G. Pélissier, Vivant De Non suspect à Venise (1793), Paris 1913, estr. dal Bulletin de la Société de ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Oberto da Santo Severino et se portò molto male con lui et che non ne hanno da fidarse de lui et molto male dito de lui" (Balan Ferdinando d'Aragona. In questa corte egli fu tenuto in singolare favore: Ferdinando lo colmò di doni e di benefici e ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] trovato dinnanzi la G., che tranquillamente gli aveva detto "non voglio altro che conoscere il Vallisnieri di vista, giacché l ed "esimio decoro d'Italia"; il Grandi come "ornamento singolare del gentil sesso e del secolo"). Rientrò nel palazzo di ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...