I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di lavoratori […] la fonte materiale e formale a un tempo, da cui scaturisce [una] singolare forza creativa di diritti davvero nuovi perché non prima esistenti in quanto tali ma, eventualmente, solo come rivendicazione sociale o istanza morale ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dei partiti italiani, infatti, in tutto il corso della sua esistenza non è mai stata partito di minoranza, di opposizione o politicamente marginale. Grazie a questa singolare fisionomia ha influenzato in modo rilevante l’intera società italiana nei ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che la Santa nutrì per il Romano Pontefice», la «stima singolare per quelle che chiama le “sante religioni”», «l’opera circa, et due volte il giorno, e chi vuol passare questo tempo, non lo deve fare senza misurare bene le forze sue et col parere del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] intero, in un caso da un cranio e in 5 da denti non lavorati. Un'altra usanza molto antica, attestata nella valle di Oaxaca a : una decorazione che può essere considerata una singolare evoluzione della tradizione pittorica murale Moche. Infine vi ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] soli riconosceva la precedenza. Erano tre uomini antifascisti, allontanati dall’Università, ostili alla Conciliazione; non è troppo singolare che il loro pensiero religioso assumesse intonazioni dualiste, e scegliesse per sé la dimensione diversa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] è risultata tanto limitata che l'area utilizzata a fini strettamente abitativi non dovette superare il 10% circa di quella totale. Questa singolare caratteristica si evidenzia sia nei complessi pianificati, ipotetiche capitali provinciali di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , senza alcun cedimento verso i radicali modelli di costituente giacobina14. La buona volontà dei costituenti non garantì, naturalmente, che sulle singole materie i compromessi sui quali si riuscì a trovare l’accordo fossero tutti inappuntabili e ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] le definizioni compiute di leadership si sono moltiplicate nel tempo e non ve n'è una su cui vi sia oggi generale accordo, fini meritano rilievo gli studi su singoli leaders di governo e singoli governi che gli sviluppi degli studi politologici ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] delle autorità religiose. L’interessamento e la partecipazione nei confronti del piccolo schermo coinvolsero infatti fin da subito non solo i singoli cattolici, ma anche i vescovi, i cardinali e lo stesso pontefice, che già in occasione della Pasqua ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] su uno sfondo degno davvero di un presocratico, Freud annoterà qualcosa di singolare: "La nostra concezione è stata dualistica fin dall'inizio, e oggi - dacché i termini opposti non sono più chiamati pulsioni dell'Io e pulsioni sessuali, ma pulsioni ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...