La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] analisi più articolate e approfondite. Appare peraltro singolare, e merita forse una riflessione, il fatto sempre più all'interno di reti eterogenee di attori umani e non umani quali oggetti tecnologici e media (uno degli esempi citati proviene ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] ha cominciato a produrre pionieristici contributi di limitato respiro territoriale e cronologico, per cui non sono disponibili né storie delle singole lingue filmiche, né tanto meno un'organica storia linguistica della produzione mondiale. Sembra ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] è nato nell'ambiente dei fabbricanti di mobili ‛in stile', non v'è campo di attività umana che non abbia il suo Kitsch. C'è un Kitsch del film dell Kitsch: il ‛caodaismo' ce ne fornisce un esempio singolare con il suo accoppiamento di dei e di profeti ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] delle vicende successive a tale momento iniziale. Per un singolare paradosso, molto meglio che gli archeologi e gli specialisti Domenico), opera firmata e datata da Arnolfo di Cambio (1282), non è altro che una ricca spoglia antica: si tratta di una ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] una nuova attenzione al problema dello 'specifico', si affianca adesso l'idea del lavoro su di essi. Ne deriva che il singolo film non è più visto come l'attualizzazione di una serie ordinata di elementi virtuali ma, al contrario, come un processo di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] de Gonvillars (Haute-Saône) è stato effettuato un ritrovamento singolare, e cioè un complesso con farro (50%), orzo (25 dei resti dei cereali, così da far pensare a un'agricoltura non completamente sviluppata. Una frattura si creò con l'età del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] diocesane era piuttosto basso (per cui si deve pensare a vasti territori di pertinenza di ogni singolo vescovo, ma anche a zone non controllate) si aveva una maggiore concentrazione di sedi parrocchiali.
Per la costituzione di una parrocchia erano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] Herrada di Landsberg (1125 ca.-1195), altrettanto singolare per la sua destinazione locale (l'opera fu di 1200 nelle versioni più ampie) è stata oggetto di ricerche non ancora concluse. Sembra comunque che esso dovesse molto ai testi latini e ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] tavola su cui scrive è lo spazio vuoto finché la pellicola, il vetro, non si presterà al suo compito di tela, di carta, di lastra. A partire anche con l'insistenza del 'bel volto' o del volto singolare, 'unico', crea, più che in ogni area di ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] del resto, aveva già avuto un altro partner del tutto singolare ‒ il topo Jerry dei cartoni animati di Joseph Barbera e una svolta nel 1949 con On the town (Un giorno a New York). Non fu tanto per la regia di Donen e Kelly, né per la sceneggiatura di ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...