GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] Assai ricco è il curriculum dei suoi interventi, non sempre sufficientemente chiariti nella cronologia e nei contenuti ) dove ambientò, fra gli altri inserti, una singolare aedicula assemblata con avanzi trecenteschi, provenienti dalla vicina ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] 'estremo addio alla figlia, un soggetto di storia veneta non molto noto (se ne conserva il bozzetto preparatorio presso Rovani, L. Borro, il C. occupa una posizione singolare nell'ambito della pittura del romanticismo storico, testimoniando il ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] A. Tarabusi (Pigozzi, 1980, p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale del F., che vantare un patrimonio artistico copioso e dal livello singolare, con prevalenti presenze d'ambito bolognese, ma anche ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] della sua distruzione nel 1765. L'edificio, assai singolare, per le sue caratteristiche architettoniche può essere datato al l'Impero e le successive fasi di ampliamento della villa, non furono mai coperti, ma conservati con religioso rispetto, donde ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] altare di S. Giuseppe da Copertino nella chiesa dei Ss. Apostoli, non realizzato per la disapprovazione di una commissione di periti composta da C opera del F. è da individuare anche nella singolare ricerca spaziale che si attua negli ambienti interni ...
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HANNS da Burghausen
M.E. Savi
(o Stethaimer il Vecchio)
Architetto attivo in Baviera e a Salisburgo tra la fine del sec. 14° e il 1432, anno della morte.L'attività di H. può essere ricostruita in base [...] nelle navate laterali sia in quella centrale. Di singolare interesse sono nella chiesa di Heiliggeist anche alcune soluzioni chiese di Landshut, cioè l'indipendenza dei pilastri dalla parete. Non è noto se oltre al coro fosse previsto anche un ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] del tempio, a quanto pare di pianta di tipo italico, non restano che pochi tratti delle fondazioni a blocchi e notevoli elementi (Dessau, 924) e vissuta in età adrianea. Nel singolare ambiente va senz'altro riconosciuto il larario della familia di ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] i numerosi bozzetti per vetrate da lui stesso disegnati, non fu soltanto quello di semplice esecutore e interprete di un altro suo allievo, C. D'Alessandri. Con una singolare formula contrattuale, imposta da Picchiarini, i due ex allievi costituirono ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] atteggiamento politico e spirituale lo colloca in una condizione di singolare rilievo. L'arte figurativa del tempo è nota sotto il di dignità virile e di eroica virtù. Nel ritratto di G. non v'è un'esteriore imitazione della "posa" di Alessandro, ma ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] parallelismo di sviluppi in questi due centri è così singolare che la questione della precedenza nell'impiego o della più rigidi e intagliati sino alla fine del V sec. a. C. Non è facile fissare con sicurezza il momento in cui il tipo della l. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...