PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] anche scultori precedentemente attivi con Rainaldo, e probabilmente persino porre in opera, quando non terminare o rilavorare, singoli elementi scolpiti rainaldeschi. La complessivamente ben evidente evoluzione stilistica rende peraltro ragione della ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] ex novo entro il primo quarto del sec. 14° la singolare chiesa di S. Ercolano, ottagona, raro esempio di edificio a trovava a quei tempi e al quale i Perugini l'avevano richiesto, non sembra aver aderito per allora all'invito, e di fatto l'opera ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] 'impero germanico, dal quale però, poco dopo, i singoli ducati e principati si resero indipendenti. Per la parte meridionale , come acquamanili o croci d'altare, spesso dorati. Non sempre se ne può distinguere precisamente la provenienza renana o ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] città celeste del Paradiso (Ap. 21, 2; 22, 5), viene spesso rappresentata come motivo singolo, ma in questo caso hanno importanza decisiva anche elementi non derivanti dall'Apocalisse. Così a volte la Gerusalemme celeste si ricollega all'immagine dei ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] gotiche toscane, cattedrali di Firenze e Siena in testa, che non intendevano porsi a modello architettonico ma anzi sembravano proclamare la propria unicità, sebbene singoli particolari o stilemi fossero invece destinati a una relativa diffusione. In ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Studio patavino, destinato a rimanere fino a oggi motivo singolare di onore e fama per la città. Con l' Q, S), probabilmente eseguiti tra gli anni trenta e quaranta, e dopo non molto seguiti dalla serie dei graduali di mano di Niccolò di Giacomo e ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] evolve nei suoi metodi e strumenti e nelle sue regole; non è più un mezzo come un altro per procurarsi il cibo immagine della c. agli uccelli con arco e frecce - qui è singolare la presenza anche dei corni, iconografia peculiare a un gruppo assai ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Mauro e SS. Salvatore presso Gallipoli e in altri edifici di culto di cui non è chiara la funzione, come l'Assunta di Botrugno e più tardi S. da tre archetti ad aggetto crescente, singolare interpretazione di temi desunti dall'architettura islamica ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dell'11° secolo. Degli altri pittori, i cui nomi non sono noti, uno realizzò in porpora su oro splendide iniziali miniate Capitolare, 6) di poco posteriore alla Bibbia parigina. Di singolare importanza tra i codici crociati del sec. 13°, tale messale ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] vicino a S. Sebastiano, voluto dal marchese Francesco II, ma non si può escludere che la serie fosse destinata in origine alla dei committenti, adattò alle esigenze di questa singolare occasione il tema iconografico della Madonna della misericordia ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...