DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] giovani letterati più promettenti del pontificato di Paolo IL "Poeta singolare" lo definì nelle Memorie Marco Antonio Altieri (cit. da Niccolò. Mancano, invece, il codice di Marziale (a meno che non sia da identificare con il "Marcellus" al n. 103) ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] signori Cesi, altresì conosciuto come del marchese di Riano), non permise che la carriera in Curia gli mutasse lo stile considerazioni che riguardano le diverse tipologie dei negozi, ripartite in singoli libri.
Il M. morì a Roma nella notte tra il ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] usato dalla dottrina prevalente per individuare l'esistenza di un diritto singolare, un diritto, cioè, riconosciuto in via esclusiva a soggetti o a categorie e, quindi, non estensibile per via analogica a tutti gli altri soggetti. Mentre, infatti ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] Francesco Spiera (pp. 238-261)e si realizza una singolare convergenza tra il C. e Calvino nel rigetto della amico Niccolò Franco (una relazione, probabilmente anticarafiana, su cui però non è stato possibile ancora fare piena luce) e fu gettato in ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] 'Eneide. Anchequesta lettera, che porta solo la data del 23 agosto, non è databile con precisione; comunque fu composta probabilmente tra il 1364 e il 1366. Risulta singolare il fatto che Petrarca definisca sé vecchio e Federigo giovanissimo, mentre ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] 38).
Ma, soprattutto, dev'essere ricordata la singolare fortuna del contributo del M. all'opera di ibid., XIV (1958), 1, pp. 173-178; A. Vardanega, Uomini che non l'hanno mai conosciuto vivono ogni giorno a colloquio con lui, in L'Avvenire d ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] il padre, giudice vicario del podestà Pietro Mauroceno: non è da escludere che l'attività professionale del F. , Firenze 1941, pp. 167, 170, 174; F. Scarcella, Un singolare lascito testamentario per i carcerati di Verona (1412), in Nova Historia, IX ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] valutazione capaci di indicare alla libertà dei comportamenti del singolo la conformità degli stessi alle esigenze sociali, che .
Perassi morì a Milano il 3 novembre 1960.
Opere non citate nel testo. Scritti giuridici, Milano1958; v. inoltre il ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] privati, che avrebbero. subornato falsi testimoni; ma la difesa gli riuscì difficile, venendogli taciuti i nomi dei singoli accusatori. Non gli restò che compilare un lungo memoriale, indicando i motivi d'inimicizia privata di quanti (in numero di ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] tutt’i preggi delle sue poesie allorché si viddero impresse e non più da lui recitate. Infatti sono da contarsi tralle più esclusivo ‘napoletanismo’ di Pagano può essere confermato dalla singolare abitudine di dedicare ciascuna delle sue opere a un ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...