BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] . Ma proprio il suo amore per Dante fu causa indiretta di un singolare infortunio che toccò al B. nel 1865.
Dopo un breve periodo di la Congregazione di carità di Lugo, finché nel 1867 non fu reintegrato nell'insegnamento.
In realtà all'origine del ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] è l'ultima e la più alta pagina della letteratura municipale cremonese; costituisce un singolare documento psicologico; documenta una tappa non trascurabile della letteratura di "linea lombarda", chiaramente contemporanea alla fase "grottesca" del ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] poesia toscana tardoduecentesca è per molte circostanze singolare. Infatti, se le referenze cronologiche, per mi fa sì fedelmente amare" se sia vero che contro Amore non valga alcun riparo, opinione su cui l'Alighieri sostanzialmente concorda con ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] » (IV, 33, 44). Cicerone nel De oratore (III, 62, 168) aggiunge l’idea dello scambio del singolare col plurale, nei quali casi «una parola va intesa non alla lettera ma a senso». Quintiliano nell’Institutio oratoria (VIII, 6, 19-20) allunga la lista ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] di ➔ sillepsi (o zeugma sintattico) nei casi in cui il singolare sostituisce il plurale (esempi danteschi da Tateo 19842):
(21) con lui (Purg. II, 115-116)
(24) de’ quali non gli orrevoli e cari cittadini ma una maniera di beccamorti sopravenuti di ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] que je n’en allumai
«Io soffro ... arso da più fuochi di quanti non ne abbia accesi»
(Jean Racine, Andromaque I, 4)
(18) Vêtu de (c) uso della persona plurale in luogo della forma singolare nei plurali maiestatis (➔ plurale maiestatis) (27), di ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] ogni cosa lo riporta laggiù, perché dopo aver visto ‘l’orrore’ non c’è davvero ritorno.
Fin qui, la storia somiglia a tante che però distingue il romanzo di Powers è la singolare
commistione di astrazione metafisica e onirica attenzione ai dettagli ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] ancor di più a rifugiarsi negli studi. La vita del F. non presenta alcun altro avvenimento di rilievo.
Morì a Torremaggiore, presso San Severo 1828-37.
La struttura dell'opera è alquanto singolare (pare gli sia stata ispirata dal Viaggio poetico ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] ; l’epifrasi è messa in rilievo dal fatto che il verbo è al singolare)
(b) Epifrasi di elementi predicativi
Dolce e chiara è la notte e occhi strani della bellezza ancora
d’un fiore che disfiora, e non avrà domani
(Guido Gozzano, “Le due strade”, in I ...
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Doyle, Arthur Conan
Ermanno Detti
L'inventore di Sherlock Holmes
Scrittore inglese vissuto tra l'Ottocento e il Novecento, Arthur Conan Doyle ha creato il detective più famoso del mondo, Sherlock Holmes, [...] che spiega come stanno le cose tutto sembra così logico che Watson si chiede come abbia fatto a non pensarci anche lui.
Holmes è un tipo singolare. Abita a Londra, in Baker street, in un appartamento che divide con il suo aiutante. Alto, magro, naso ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...