MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] M. conseguì la laurea in utroque iure, ma la carriera legale non lo attraeva. Lo appassionava invece la letteratura, in particolare la poesia 1778 per opera di S.-N.-H. Linguet, singolare giornalista e poligrafo francese attestato su una posizione ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] editore (Bologna 1502). L'uno e l'altro dei suoi maestri non gli lesinarono le loro lodi: Beroaldo senior nel Comment. in Lucium rispose che si ostinava a preferire gli amori alle ricchezze: singolare è che uguale taccia di lussuria, almeno per il ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] . Le dediche delle sue molte opere nonché di singole parti di esse mostrano il C. amico dei letterati a Como nel 1601-02e a Pavia nel 1602.Il secondo reca l'appendice, non del C., d'un'Aggionta... scritta da grave autore sulle "cose notabili avvenute ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] pubblicò Le poesie di fra G. Savonarola (Firenze). L'opuscolo non passò sotto silenzio e P. Villari, che aveva da poco i documenti sull'Ufficio nient'altro che "un monumento di singolare superstizione" (cfr. La Civiltà italiana, 1° e 8 genn ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] per Modena, ebbe modo di realizzare solo quelli minori e non il palazzo principale, che fu costruito secondo il progetto successivo peristasi colonnare, che all'esterno corrisponde alla singolare torretta che spicca al centro della copertura, ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] e la sua successiva attività fino alla morte; ma il racconto non si distingue per originalità ed è di qualità modesta.
I suoi scritti pp. 672 s.). Dei loro assidui contatti resta singolare testimonianza in una lettera dove il Ficino si scusava ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] è stato detto in quei giorni e di scriverne un opuscolo, da dedicare a Giuliano. Non prive di un certo fervore religioso, le Declamationes sono una singolare celebrazione della grandezza dei Medici e della cultura fiorentina del tempo: e le parole di ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] si erano fatti accaniti sostenitori del Goldoni, lasciò una traccia non infelice con Il Museo d'Apollo, un garbato ed erudito poetiche in una sezione apposita del volumetto; e incontriamo, singolare coincidenza con la vita di Angelo Querini e con la ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] , ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e barbari e dei fasti dell'ingegno nulla permane, nulla resta, se non delle macerie.
L'interesse del M. per il tema del declino ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] oltre una, per i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), che caratterizzano ogni gli stati d'assedio e contro i tribunali di guerra", non solamente aderì subito, ma soggiunse: "Non una, ma venti firme io vi darei, se, potessi ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...