Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] , cannibale, canoa, indio, piragua (poi piroga), vaniglia.
Altri ispanismi penetrati in quest’epoca e non riconducibili a un singolo settore sono azimut, per i calcoli astronomici; giunta, rimpiazzare, dispaccio, nell’amministrazione; doblone, doppia ...
Leggi Tutto
I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] e mezza lattuga?
(8) era mezzo morto dalla paura
(9) non mi pagano da un mese e mezzo.
I numerali moltiplicativi – tanto limiti della compatibilità semantica: per cui unus aveva solo il singolare, duo e tres soltanto il plurale). Da quattuor (quattro ...
Leggi Tutto
La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] vocali chiuse si aprono in sillaba chiusa (ad es. pèttu, nòtte; ma non se seguite dagli esiti di -ll-: ad es. códdu «collo»), e soggetto, fatte salve le differenze vocaliche, la prima persona singolare – dal latino ĕgo – si realizza come eu, eju ...
Leggi Tutto
Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] casi si tratta di un soggetto grammaticale, non personale, non passibile di variazione, rappresentato dal pronome neutro singolare di terza persona in inglese e tedesco, dal maschile singolare in francese (che non ha il neutro). Insomma, si tratta di ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] la quale mi dici che stai bene), l’uso di la quale non preceduto da preposizione (la tua lettera la quale mi sono rallegrato), che però, prima o poi, passa alla I persona singolare.
Secondo alcuni studiosi (Cortelazzo 2001; Lepschy 2002) l’italiano ...
Leggi Tutto
La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] gli) italiani, (i) francesi, (i) siciliani. Al singolare l’etnico è anche usato come glottonimo, cioè nome che Bach di Pollini
È possibile anche che il paziente appaia come obliquo e non come genitivo:
(38) Mario ama sua moglie → l’amore di Mario ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Pagliaro 1961; Rosiello 1968; De Mauro 1980; Trabant 1996) non si è mancato di rilevare la posizione isolata di Vico nei ha avuto il prurito di formarsi a sé propria e singolare» (Difesa dell’autorità della Sacra Scrittura contro Giambattista Vico, ...
Leggi Tutto
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] e specialmente con referenti umani, l’➔accordo può avvenire sulla base non del genere grammaticale del nome (in 40, la guardia) ma la flessione è visibile solo nella prima e seconda persona singolare nell’opposizione fra io, tu (nominativo) e me, te ...
Leggi Tutto
L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] s’è però imposta tanto, che ha snaturato il dialetto nella conversazione delle persone non volgari. In certe conversazioni ha creato una specie di dialetto franco singolare, un italiano vestito alla vernacola che è quasi risibile. Un po’ per volta l ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] ), l’amore per i riboboli popolareschi e l’antiboccaccismo sostanziale. Di fatto, prescindendo dalla fondatezza critica delle singole opinioni, il purismo non è divenuto ancora del tutto materia di indagine e giudizio obiettivi, anche a motivo di una ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...