ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] hanno un plurale diverso da quello dei nomi di persona (o- e non aba-) e che concorda con quello di alcuni nomi di parentela: madre" pl. o-nina (il prefisso della prima classe è al singolare umu-, ma nello zulu è molto spesso contratto in u-). Nella ...
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ROHLFS, Gerhard
Ugo Vignuzzi
(App. II, II, p. 727)
Linguista tedesco, morto a Tubinga il 12 settembre 1986. Nel 1958, dopo il ritiro dall'insegnamento, fu nominato professore onorario nell'università [...] indagatore della situazione dialettale italiana, soprattutto (ma non solo) meridionale, a lui si deve la sintesi nel campo dei dialetti italiani meridionali (romanzi e non) che si sono appuntate con singolare vigore le ricerche di R., dando origine a ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] che l'educazione alle usanze di una tradizione linguistica non possa non avvernre se non complementarmente al processo di educazione alle usanze culturali di una società. La lingua, insomma, obbliga singoli e gruppi più ristretti a fare i conti con ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] conclusione però si può dire che le scoperte della scuola di Mādhava furono facilitate, ma non determinate, dalla singolare struttura sociale della casta brahmana Namputiri.
Universalità, astrazione e Rivoluzione scientifica
Nei paragrafi precedenti ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] eschimesi che devono apprendere una lingua in cui una intera frase potrebbe essere costituita da un parola singola con più di una dozzina di flessioni. Non bisogna però pensare che la vita per il bambino cinese sia più semplice, in quanto dovrà ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] . Se si pensa che, a parte il caso accennato del congiuntivo presente e della prima persona singolare dell’imperfetto in -a (ma l’uscita in -o non è proibita), allora di norma in letteratura, tutte le coniugazioni verbali proposte dal Buonmattei sono ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] 'trattato di Naram-Sin'. Si tratta del primo esempio di adattamento del cuneiforme alla scrittura di testi in una lingua non semitica (una singolare iscrizione in lullubita è infatti, anche se di poco, più tarda; cfr. Wilhelm 1986, p. 95), in cui è ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] vocali o a una perseverazione nella scrittura di geminate ("corteccia", scritta "cortecciia"). Il programma motorio, infine, non solo specifica i singoli tratti necessari, ma anche il carattere usato (minuscolo o maiuscolo). Disturbi a questo livello ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] , a rigore, incomprensibili, ma in effetti funzionano. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che le catene foniche non vengono percepite nei loro segmenti singoli, ma solo in modo globale, e così attivano una conoscenza di 'parti di mondo' che permette ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] della grammatica; alla complessa tradizione, che vuole, per es., che i dimostrativi si apostrofino coi nomi al singolare ma non al plurale: quest’uomo ma non *quest’uomini. A ciò si aggiungono le oscillazioni dell’uso: tal eliso, per es., è scritto ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...