BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] un paio d'anni gli avrebbe sottratto ogni influenza nel PCd'I, il B. assunse un atteggiamento di singolare passività, non solo perché ignorava la trama tessuta da Gramsci in un carteggio segreto. ma soprattutto perché era alienissimo dalla politica ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] greco per una funzionalità più consona ai tempi mutati, non manca di arricchire S. di nuovi edifici per lo spettacolo (VI sec. a. C.), rari esemplari del genere.
Singolare ed interessante è pure la collezione dei materiali ellenistici di Centuripe ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il suo sogno, poté fare il suo ingresso in Napoli, il non più giovane sovrano aragonese poteva dirsi maturo al suo compito, e con in eccessiva e sempre crescente misura: insomma, una singolare ed interessante figura sul trono quella d'A. che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] storia preunitaria aveva dato corpo a un’eredità piuttosto singolare per un Paese sostanzialmente agricolo, cioè un numero la ricerca nazionale in vista del bene dell’Italia. Il CNR non si pose mai il compito di elaborare un piano organico per la ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] lo considera soltanto un uomo dotato di carismi di singolare importanza e chi lo fa assurgere al livello della 9,25,26. L’editto fu emanato nel 333. Gli altri due documenti non presentano elementi utili per la datazione.
27 Sui prodromi e i fatti del ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] a Dio che la divina provvidenza gli assegnò un dono singolare. Essa, infatti, ricolmò di spirito profetico un tale coloro che si sono proposti di meditare Cristo con mente pura. Non sono privi di senno, né hanno voluto abitare in luoghi deserti ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di una vera e propria concezione della storia e del genio storiografico: "Non tutte queste osservazioni bastano ancora per l'historia. Vi si vuol un genio singolare, un'indifferenza portata da Patria disinteressata dalle cose, che si scrivono, un ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] L'E., la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 Firenze 1975, p. 46) definì la signoria estense come "una singolare via mezzo tra la violenza e la popolarità". Spietato con gli ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] grandi linee nei suoi 'grandi proclami' (dagao), a lungo andare non ressero all'usura del tempo, ma per molti aspetti il suo stile province costiere) si caratterizzarono per un insieme singolare e contraddittorio di comportamenti ‒ spesso presenti ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] la ospita nel palazzo d'Urbino e in quello di Pesaro. Non solo: non pago d'assistere a tutti gli spettacoli, vi prende egli stesso a' preghiere dell'istesso arciduca, li ha retti con singolare prudenza e carità. Onde godeva la veneratione et l'amore ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...