BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] disponeva a farlo, quando un ordine di Carlo V gli "fece intender... che non si partisse di là, qual era per levare la investitura et venir in qua principe che faceva la guerra all'imperatore: singolare posizione che gli fu resa possibile solo dalla ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] a patto - beninteso - che i Veneti lo pagassero con oro non mescolato a rame.
A Venezia, tra la fine di luglio e 1922, p. 246; M. F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 161; M. A. Sabellico, Historiae rerum Venetarum ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] haec translatio beati Isidori martyris anno Domini MCXXV die sexta decima mensis aprilis", che non può riferirsi all'arrivo della flotta a Venezia, avvenuto in giugno. È certo singolare il fatto che il mese e il giorno indicati coincidano con la data ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] il che ne fa una personalità piuttosto singolare fra gli intellettuali impegnati nelle comunità ebraiche italiane a pensare un "Dio Uno ed Unico, universale ed incorporeo", non un'astratta idea filosofica, "ma un'idea che doveva investire tutta ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] ricostruzione delle concezioni giuridiche elleniche, ebbe un singolare destino: ispirato al metodo "positivo" cattaneano filosofia, del cui nucleo redazionale fece parte fin dal 1927. Non fu tra coloro che nel 1931 rifiutarono il giuramento di fedeltà ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] " (vv. 179-181 dell'ed. Tournoy). Perfino la bellezza fisica fu in lui singolare, su di essa tuttavia Francesco preferì non soffermarsi molto per non dispiacere al celebrato che fu spregiatore di ogni vanità. Il tono altamente encomiastico dell'opera ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] altra tempesta dovette affrontare il G., e questa volta non tra le lagune, bensì nel più strategico dei possedimenti Venezia 1964, pp. 223-225; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, pp. 64, 95, 488, 568, 571; F. ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] "Giovine d'alto spirito generoso e d'espettation singolare", a detta dello storiografo Ciro Spontoni, si dimostrò, , "venirsi a mettere al servitio" di Venezia. Ma la corte imperiale non si rivelò sollecita pagatrice se il C., nell'estate del 1608, è ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] di alcune opere del cavalier Marino. L'opera, nonostante i suoi ripetuti tentativi, non poté essere pubblicata per l'opposizione di potenti amici del poeta. Per un caso singolare una copia di essa finì nelle mani del padre A. Aprosio che, pur essendo ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] ma rifiuta; il 19 luglio 1606 patron dell'Arsenale (non va quindi confuso con quel Giovanni Cappello [1565-1640 Francofurti 1646, p. 98; F. Sansovino, Venetia città nobiliss. et singolare [aggiunte di G. Martignioni, 1663], a cura di L. Moretti, ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...