BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] pensieri del B. sulla bellezza e sull'arte: sulla essenza spirituale e trascendente della bellezza (Per fido esemplo), sulla caducità dell'opera scultoria, ma non della bellezza che ne è l'oggetto (Molto diletta), sull'arte come espressione ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] rapporti tra soggetti. Le situazioni nelle quali un soggetto non può o non vuole agire direttamente e un altro soggetto agisce al come persona morale e come entità unitaria nettamente trascendente i particolarismi del suo substrato sociale. Solo così ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] , Berkeley (CA) 1972 (trad. it. Il trascendente nel cinema, Roma 2002); A. Join-Lambert, S The world is full of slaves and scribes». Fausta cercherà di convincere il marito che non deve ascoltare i cristiani: «I don’t like this man. He’s a christian. ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] ), né spirituale, né filosofica, ma di integrazione totale e senza riserve in un corpo che non fa più riferimento ad alcuna verità trascendente, che determina la sua involuzione scambiando se stesso per la verità, procedendo rapidamente e implicando ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] con il suo carattere universale, con la sua cattolicità, con la trascendenza del mistero che vi si compie.
Tuttavia, nonostante tutti questi possibili ostacoli e inconvenienti, non si può evitare il problema: bisogna cercare delle soluzioni. Esse ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] deve rappresentare simbolicamente come 'altro da sé', come un'unità trascendente esterna; rimane tale, cioè, se la società mantiene viva al Va da sé che se la verità è una e conoscibile, non vi è alcun motivo per tollerare l'errore. Il potere pertanto ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] coincide con l'introduzione del ferro (anche se le stratigrafie non sono del tutto chiare e i primi oggetti di ferro potrebbero vāmana o nano al re Bali, si trasforma nell'Essere trascendente che con tre soli passi percorre l'intero Universo (Vishnu ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] insieme all’innatismo platonico, ogni varco con il trascendente, in pari tempo, riconducendo le idee alle in un senso assai complesso). Infine, a un certo momento, non più paga della confidenza privata o della trasposizione poetica, una tale ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] coincidono. La stessa ansia di una giustificazione trascendente investe l'esperienza vissuta e quella poetica, medievale, Bari 1942 (1949²) 1-92; M. Casella, L' " amico mio e non de la ventura ", in " Studi d. " XXVII (1943) 123-128; G. Contini ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] e offriva al fedele la visione di un mondo trascendente. L'immagine religiosa costituiva così una forma di gnosi Ez. 10, 12), o ancora un angelo che tiene una coppa che non può che essere quella dell'Eucaristia (cappella nr. 7). Nella chiesa del ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...