perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] descrive nel XIII del Purgatorio, dove rispetto alla prima apparenza - Ombra non lì è né segno che si paia: / parsi la ripa e (XXX 56-58). Ma prima di raggiungere quest'ordine trascendente, D. descrive l'oltretomba in quei termini di pura visualità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] pianoforte, appaiono con i sei Studi d’esecuzione trascendente (Études d’exécution transcendante d’après Paganini, per parafrasi molto libere, nelle quali il materiale di partenza non è che un semplice suggerimento (tra i compositori più frequentati, ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] ortolano di Fondi, confessò di essersi sbagliato a credere che in Italia non ci fossero santi capaci di compiere miracoli: Dial., I, 3, secondo quello di risolverle attraverso il richiamo al trascendente.
Pietro è protagonista anche di un episodio ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] governa la Repubblica governa Dio. Nello stesso modo Dio è la giustizia e chi fa la giustizia fa Dio». Non intendo parlare di Dio, trascendente o immanente, rubando il mestiere ai teologi e ai filosofi, ma cerco di capire cosa abbia voluto dire per ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] la pedagogia aspira ad essere veramente una scienza, non può continuare ad essere una meschina teoria della scuola tende a rivendicare "la piena ed autonoma realtà trascendente per ogni classe di valori non esistenziali", quali il Vero e il Bello, l ...
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MERLO, Carlo Giuseppe. –
Micaela Mander
Nacque a Milano il 5 nov. 1690 da Carlo Antonio e da Clara Castelli. Allievo di Francesco Bianchi, fu ammesso nel 1708 al Collegio degli ingegneri e architetti [...] chiaramente espressa e sottolineata nel suo significato trascendente dalla luce e dalle forme geometriche contenute una M. venne coadiuvato da De Regi. Al 1753 risale il progetto, non realizzato, per il santuario del Ss. Crocifisso a Como.
Si tratta, ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] giustificazioni di carattere filosofico o trascendente. A queste convinzioni, nelle quali un male gravissimo e insopportabile l'esistenza di uno stato di miseria che non si possa scongiurare senza far getto della propria dignità od offendere il senso ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] la grande proprietà fondiaria, esponente di un ordine trascendente legato a precisi presupposti teologici di cui la natura di agosto del corrente anno 1800, presso ai poggi di Rosano non lungi dalla città di Firenze…, Firenze 1800.
Fonti e Bibl.: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio: una scuola filosofica in forma di poesia
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il De rerum natura Lucrezio [...] suo invito ad accettare il limite della mortalità e a considerare gli dèi come esseri non interessati alle vicende umane, sembrava scevro da ogni aspirazione trascendente, dall’altro esso diventa lo strumento stesso grazie al quale la personalità del ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] le affinità che le differenze tra essa e l'idealismo. Non è possibile liquidare sommariamente, dice il C., tutte le dell'immanenza problemi che la filosofia tradizionale risolve nel senso della trascendenza... Il Croce vede il mondo e si ferma lì; il ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...