La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] e l’educazione permanente, l’istruzione, le risorse umane, l’immigrazione, la cooperazione internazionale, la pace e la nonviolenza, l’ambiente e la sostenibilità, il territorio, la protezione civile, la riforma della pubblica amministrazione, la ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] su pratiche aggregative e di mobilitazione (per quel contesto) innovative, quali il digiuno, lo sciopero alla rovescia, la non-violenza. Come per le mobilitazioni contadine, la lotta alla mafia era considerata da Dolci parte di un conflitto più vasto ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori precari, e della Rete Lilliput, impegnata in campagne su commercio equo, non-violenza, giustizia ambientale e pace.
Ma i forum locali includevano anche organizzazioni tradizionali come sindacati e ONG ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] facendo in modo che essi divengano i loro elementi evolutivi superiori, finché non si ottiene l'oro alchimistico. Alla fine del processo il mercurio attribuisce all'influenza dell'ideale buddhista della nonviolenza (ahiṃsā) ‒ sembra essere stato ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] , liberazione sessuale), per la pace (antimilitarismo, non-violenza), per l'emancipazione dei popoli oppressi (terzomondismo, di tali limiti è, in linea di principio, abbastanza agevole, e non a caso è da questo genere di studi che sono venute le ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] Tale atteggiamento è comune nelle regioni di diffusione dell'induismo e del buddismo e corrisponde a un principio generale di nonviolenza (a-himsa in hindi) verso ogni creatura vivente. In India, il rifiuto di cibarsi di carne diviene più forte con ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] , Gandhi operò a lungo in Sudafrica nella difesa dei diritti degli indiani, lasciando in eredità le pratiche della nonviolenza. La comunità cinese è in aumento. Negli ultimi anni si è intensificata l’immigrazione di rifugiati e richiedenti asilo ...
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Giovanni Carbone
L'identificazione e l’adozione della prima generazione di ‘obiettivi di sviluppo’, nel 2000, su cui concentrare lo sforzo comune dei governi di tutte le nazioni e rispetto ai quali misurare [...] a stili di vita sostenibili, diritti umani, parità di genere, promozione di una cultura della pace e della nonviolenza, cittadinanza globale e comprensione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile» (4.7)? La ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] , durante il periodo trascorso in Umbria, con Aldo Capitini, propugnatore di una concezione della vita improntata alla nonviolenza, concorse a determinare definitivamente questo rifiuto, in concomitanza con la guerra d’Etiopia (1935-36). Il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] settembre 1940: «[…] con lei Cecina e Volterra divennero la stessa cosa e non saprei dire, in quegli anni, a quale delle due andò la mia preferenza sulla difesa della vita e la nonviolenza.
Il successo letterario non venne frattanto meno, con il ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...