PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] Santa Croce e giunse ad attraversare il fiume Bahr el-Zeraf, ma non riuscì a fare la stessa cosa con il Sobat, che comunque raggiunse. la nostra civiltà senza che ciò si trasformasse in violenza e distruzione.
Opere. Lettere e resoconti di Piaggia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] dell’Indie fu una volta ferito nell’arteria da Cirusico, e quando non v’era più rimedio per la sua salute, gli si diede per che si gonfiano i torrenti, questi animali sono per la violenza dell’acqua strascinati nel mare dalle vicine montagne.
Sono ...
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Antonio Maria Costa
Come premessa occorre chiarire che cosa si intende per ciascuno dei termini che fanno parte del titolo, seguendo l’ordine in senso inverso. In primo luogo, questo approfondimento tratta [...] colombiani sono diventati più piccoli e i livelli di violenza sono diminuiti. Al contempo i gruppi messicani sono stimato nell’ordine dei 38 miliardi di dollari. Questo ricavato non è però distribuito equamente. Ai coltivatori di coca nei tre ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] addirittura dal 1985. Al tempo stesso, una cospicua minoranza musulmana non ha impedito all’India di essere, come spesso si dice, di fare degenerare la protesta nel disordine e nella violenza, di fronte alla neutralità delle forze armate il ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] di quattro secoli si calcola che furono circa 10÷15 milioni gli Africani deportati con la violenza in America.
I microbi furono le armi più potenti?
Nelle Americhe non esistevano i cavalli, i buoi, le pecore, i maiali e tanti altri animali domestici ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] una miriade di gruppi relativamente ridotti e autonomi, non verticistici, per lo più con membri appartenenti a un il racket sui piccoli commercianti; gli osseti, rapine e violenze sessuali.
La mafia giapponese ha nella Yakuza (dal punteggio perdente ...
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Panama
Panamá
Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina [...] paramilitari di destra, responsabili di gravi episodi di violenza. I rapporti con gli USA rimasero comunque prioritari Paese venne tolto dalla lista dei paradisi fiscali che non collaboravano con la comunità internazionale per contrastare i traffici ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] ridefinizione del welfare con una ley de dependencia per l’assistenza alle persone non autosufficienti; il negoziato con i terroristi baschi dell’Eta per mettere fine alla violenza una volta per tutte; la ‘legge sulla memoria’, che per la prima volta ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] ridefinizione del welfare con una ley de dependencia per l’assistenza alle persone non autosufficienti; il negoziato con i terroristi baschi dell’Eta per mettere fine alla violenza una volta per tutte; la ‘legge sulla memoria’, che per la prima volta ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] l’incontro tra religione e relazioni internazionali produrrebbe necessariamente violenza politica, instabilità e disordine internazionale.
Tale proposizione, d’altra parte, non è nuova: infatti, gli elementi costitutivi della politica internazionale ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...