Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] radicalizzazione della lotta sul terreno ecclesiologico e disciplinare, che sfocerà più tardi nella violenza di toni e di argomenti del periodo rivoluzionario. D'altro canto, non è certo casuale che proprio nel corso del pontificato di P. si assista ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] rappresentanti, in un’esaltazione del potere e della violenza fisica appena addolcita dalle allusioni amorose che ornano immagini di prosperità e di benessere
I personaggi del mito non sono solo i protagonisti di storie famose, proposti come modelli ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a Pavia, dove Liutprando aveva chiamato suo padre a rispondere davanti al tribunale regio di violenze usate al patriarca di Aquileia, Callisto, A., non appena il re ordinò che fossero immediatamente tratti in arresto quanti avevano dato mano al duca ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] l'assenza totale del re per più di un ventennio, quando il paese è allo sbando e ci sono solo violenze, ruberie, guerre interne ed esterne. Non è dunque tanto per aver legato il Regno di Germania all'Italia (tema praticamente assente: l'unico che ci ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] una «lacerazione interna, che il Referendum ha manifestato con violenza senza esserne la causa prima» e dall’altra parte J.A.T. Robinson, Honest to God, London 1963 (tr. it. Dio non è così, Firenze 1965), che tra 1963 e 1965 raggiunse le 750.000 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] e infine una legge puniva la violenza contro i pagani che non provocavano disordini20.
Quest’insieme di che l’Impero potesse fare a meno dei suoi culti e dei suoi riti. Non era una guerra di religione, ma la difesa di un sistema di valori che ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] a farsi complici di delitti e stromenti di tirannide, giovani non suoi; contamini di violenze, di battiture donne non sue, uccida per sospetto o disonori col bastone cittadini di patria non sua. E nessun popolo – io lo dirò comeché suoni ingratissimo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a questa espressione, lascia talora l’impressione di non avere tenuto abbastanza conto della necessità di distinguere attentamente questi tre livelli dell’analisi3. Il rapporto tra monoteismo e violenza tipico del mondo contemporaneo, che i lavori di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] alla fine delle operazioni di guerra al Nord e caratterizzata da un alto tasso di violenza. Ma soprattutto in ragione della non chiara lettura delle sue cause, insieme antistatali, localistiche, rivoluzionarie e sociali.
Incaricato della missione di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] spedizione militare contro Genova sarebbe stata troppo pericolosa e costosa. Era meglio tenere Genova con le buone e non con la violenza.
Il profondo affetto per il D. emerge con chiarezza dal testamento che Andrea redasse proprio quando questi si ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...